Erano mesi che volevo vederlo e finalmente ci sono riuscita e secondo me è davvero un piccolo capolavoro. Sto parlando di Struck by Lightning, film diretto da Brian Dannelly, interpretato, scritto e prodotto da Chris Colfer (anche noto come Kurt Hummel dai fan della serie tv Glee). La pellicola è stata presentata in anteprima in Italia durante il Giffoni Film Festival del 2012 sottotitolato in italiano. Struck by lightning racconta la storia di Carson Philips, un ragazzo all’ultimo anno di liceo che ripercorre i suoi vent’anni di vita con un flashback. Carson vive con sua madre, depressa e disillusa e ha una nonna che gli è stata di ispirazione durante la sua infanzia ma che ormai non si ricorda più di lui a causa dell’Alzheimer. Tutti i problemi però sembrano secondari quando si tratta di pensare alle sue ambizioni e al suo futuro.
Questo film è un crescendo di emozioni realistiche, forti e poetiche. Chiunque riuscirà ad identificarsi in quegli stati d’animo, le continue delusioni quotidiane, l’inevitabile errore di non viversi il secondo, l’attimo nella speranza di raggiungere una felicità assoluta che in realtà non si otterrà mai se non si riesce a collezionare giorno per giorno piccoli istanti di semplice felicità.
Chris Colfer ha soltanto 22 anni ma Struck by Lightning è raffinato e sorprendente. Niente cliché solo tanta purezza che pian piano colpisce davvero come un fulmine!