Magazine Cucina

Strudel di Mela & Zenzero dell'MTC

Da Melazenzero
Lo strudel è un vortice di pasta che avvolge un ripieno dolce o salato. Lo strudel è uno scrigno che segna l'equilibrio tra la croccantezza e la delicatezza, lo stesso equilibrio che ritroviamo nel suo ripieno. Lo strudel è descritto benissimo da Mari e da Alessandra, perché è la trentaseiesima sfida dell'MTC. Se vi va di partecipare, andate a dare un'occhiata.
Strudel di mela e zenzero
Non sprecherò parole nel descriverlo, perché c'è chi ha parlato dello strudel molto meglio di me. Ho deciso di comentarmi nella ricetta della sfida perché le papille gustative dicevano "siii, siiiii!".
Non ho nessuna pretesa di partecipare: ho seguito la sfida da lontano parecchie volte, e so che se anche mi mettessi a cucinare meraviglie e a descriverle poi con parole sopraffine, sarei costretta a competere con gente molto più brava e fantasiosa di me.
Ma il vero motivo non è questo: non ho la certezza di garantire otto partecipazioni in un anno.
Quindi eccomi qui, solo per non perdermi l'occasione di impiattare un Mela&Zenzero: come avrei potuto, IO, non fare una ricetta così?
Strudel di mela e zenzero
Ok, forse sarà una scelta banale, ma nella nostra vita (nella mia e in quella di Zenzero) banale non è stato: il sapore rotondo della mela, la sua consistenza morbida eppure croccante, e l'originale gusto pungente dello zenzero, agre quanto basta ma non prima di averti sorpreso con la sua freschezza.  
Insieme sono perfetti.
Questi siamo noi, e questa è la nostra ricetta di strudel: semplice, pulita, Mela & Zenzero.
ingredienti
Dal blog di Mari:
Per la sfoglia:
  • 150 g di farina 00
  • 100 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
  • 700 g di mele golden
  • 80 g di zucchero di canna
  • 3 cucchiai di marsala dolce
  • 40 g di noci
  • 30 g di uva passa
  • 30g di nocciole 
  • 1 cucchiaio di granella di amaretto
  • 10g di zenzero candito
  • 1 centimetro di radice di zenzero fresca
  • 70 g di pangrattato
  • 30 g di burro
  • la scorza di ½ limone grattugiata
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
Per terminare:
  • 20 g di burro fuso per spennellare la sfoglia
  • zucchero a velo a piacere per la superficie
  • una dose di crema pasticcera

preparazione
[Ho qualche foto delle fasi di preparazione scattata col cellulare, che prometto di unire al più presto a questo post]
Preparate l’impasto per la sfoglia.Scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°C, modalità statica.Preparate il ripieno.Mettete a bagno l'uva passa nel marsala.
Fate sciogliere in un tegame il burro e poi fatevi rosolare il pangrattato fino a farlo dorare (attenzione, basta un attimo per passare dallo stadio della doratura a quello della bruciatura). Spegnete il fuoco, versate il pane in un recipiente, fatelo leggermente raffreddare, quindi aggiungete la scorza del limone grattugiata, la cannella e mettete il composto da parte.Lavate sotto l’acqua corrente le mele, sbucciatele, toglietene il torsolo, tagliatele in quattro e poi ciascun quarto in fettine sottili. Mettete le fettine di mela in un recipiente, aggiungete lo zucchero di canna, i pinoli, le noci spezzettate, le nocciole precedentemente avvolte in un panno e battute con un matterello, l’uva passa e il marsala, lo zenzero candito a piccolissimi pezzi, lo zenzero fresco grattuggiato e mescolate bene il tutto.Stendete la sfoglia.Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinate leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi spianatelo aiutandovi con un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola con le nocche nella parte sottostante, cominciate a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia, dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della sfoglia tirando la pasta per assottigliarla.Disponete sulla sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad esso il ripieno di mele, lasciando liberi circa due centimetri di bordo. A questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine.Riponete la sfoglia in una teglia precedentemente imburrata, io sulla leccarda del forno rivestita di cartaforno, spennellate la superficie della sfoglia con il burro fuso e mettete a cuocere.
A 180° ci vorranno circa trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura dipende molto dal forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare troppo scura bensì deve rimanere dorata.Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare lo strudel.Una volta freddo cospargete di zucchero a velo. Servite freddo (secondo me è più buono se riposa) accompagnandolo con una pallina di crema.
-----------
© Melazenzero. Immagini e contenuti sono protetti da copyright. Si prega di non utilizzare le immagini senza previa autorizzazione. Se si vuole ripubblicare questa ricetta o i concetti espressi nella descrizione, si prega di ri-scrivere la ricetta con parole proprie, e porre sempre e comunque un link a questo post per la ricetta.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :