Lo strudel nasce come dolce povero e di recupero: questa versione con la pastasfoglia è velocissima da fare e piacerà senz’altro a tutti, grazie alla sua semplicità, alla sua consistenza e al suo profumo.
In questa ricetta ho utilizzato la composta biologica di susine (varietà “Meschina” e “Gocciadoro”) di Erbucchio.
INGREDIENTI (per 4 persone)
1 cerchio di pastasfoglia
2 mele renette
1 pezzetto di zenzero fresco (circa 2 cm)
3/4 cucchiai di marmellata di susine
3/4 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di pangrattato
1 tuorlo
PROCEDIMENTO
Stendere la pastasfoglia su carta da forno spianandola con un mattarello e pochissima farina, poi spalmarvi sopra la marmellata fino a due centimetri dal bordo esterno.
Pelare le mele, levare il torsolo e tagliarle a pezzettini: spargerle sulla marmellata, distribuendole bene, grattugiarvi sopra o zenzero fresco (pelato), poi cospargerle con pangrattato e chiudere a portafoglio, formando un rettangolo.
Chiudere bene i bordi, rigirandoli su se stessi e schiacciandoli bene, poi spennellare con il tuorlo (sbattuto leggermente con una forchetta) e cospargere di zucchero semolato.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C fino a doratura (circa 15 minuti): la superficie deve risultare croccante e la base deve essere asciutta.
Togliere dal forno e servire tiepido o freddo.