Magazine Cucina
Durante la settimana gli impegni si susseguono, spesso corriamo da una parte all’altra senza poterci fermare un attimo. Le giornate scorrono velocemente e arriviamo alla sera senza esserci godute nemmeno un caffè, non tanto perché non lo abbiamo bevuto ma per il fatto che nel mentre che lo sorseggiamo “approfittiamo” del tempo a disposizione per fare l’ennesima lista delle cose da fare. E’ vero, per bere un caffè ci vogliono due minuti, ma la mente di una donna in due minuti stila – come minimo- la lista delle cose da fare il giorno dopo. Giornate così frenetiche fanno desiderare fine settimana sereni, senza tante pretese. La voglia di goderci anche qualche ora di relax racchiuse tra le mura della nostra casa diventa imperante, soprattutto abbiamo la necessità di fermarci e fare le cose anche solo un po’ più lentamente.Quando l’autunno riserva giornate fredde o piovose amo rimanere a casa. Senza fare niente, o quasi. Di solito leggo, guardo un bel film oppure ascolto musica, ma nulla di impegnativo. Alla fine per ricaricarsi bastano poche ore di vero riposo mentale, quello stacco che isola un po’ dal mondo. Per rendere quelle ore “per noi” più dolci ho pensato a questo Strudel. Non è complicato, bastano pochi minuti e se la voglia di fare la pasta base non c’è possiamo pensare di sostituirla con della pasta brisèe già pronta. Il te o l’infuso lo abbinate voi, io non sono troppo ferrata sull’argomentoPer la pasta 250 g di farina 050 g di zucchero100 g di burro freddo1 uovo SalePer il ripieno250 g di ricotta 3 mele Renette100 g di zuccheroCannella ( facoltativa)Una bacca di vaniglia del Madagascar50 g di burro di ottima qualità1 cucchiaio di succo di limone1 cucchiaio di miele"Autoritratto con vestito di velluto” – 1926Frida Kahlo 1910-1954 Una delle mie ultime passioni è Frida Kahlo. Trovo che leggere di questa donna- oltre che ammirare i suoi dipinti, intrisi di talento e genio- sia salutare. Mi ricorda che non devo mai mollare di fronte alle difficoltà e mai perdere la gioia di vivere. La sua vita, segnata da molteplici eventi traumatici, potrebbe sembrare irreversibilmente drammatica, e lo è stata, ma ciò non ha impedito di vivere con sconfinato sentimento e desiderio ogni istante, seppur doloroso. Lascio un link molto carino qua.
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