Monitorare la concorrenza e misurare i suoi, ed i propri, risultati è un’attività indispensabile, che ahimè soprattutto dalle piccole e medie imprese viene svolta in maniera approssimativa o, addirittura, non effettuata del tutto [con tutte le eccezioni che la generalizzazione comporta, ovviamente].
Per quanto riguarda social network e social media vi è ampia disponibilità di strumenti gratuiti che possono aiutare a fare un monitoraggio, un’analisi delle performance. Come sempre si tratta di tools che evidentemente non sono paragonabili che quelli a pagamento ma possono comunque aiutare a farsi un’idea.
Con Twitter in fortissima crescita nel nostro Paese, ho scelto di segnalare oggi uno strumento che consente di fare un buon monitoraggio sia del proprio account, personale o aziendale che sia, che di qualunque altro account iscritto alla piattaforma di microblogging da 140 caratteri.
Twitonomy, che a mio avviso è uno dei migliori disponibili gratuitamente, fornisce una visione sufficientemente completa.
La dashboard permette di visualizzare una sintesi del proprio profilo, o di quello altrui, con il numero di tweet alla data, numero di followers e di persone seguite, il numero di liste a cui è stato iscritto quel profilo, visualizzando anche nella stessa pagina su due colonne i prprio tweet e quelli delle persone che si seguono.
Il profilo visualizza il numero medio di tweet al giorno, quanti e quali sono stati retwittati indicando anche la ratio, la percentuale rispetto al totale [dato che in qualche modo può essere indicatore dell'attenzione, dell'interesse che si suscita], il peso numerico dei followers, l’analisi delle interazioni in termini di retweet, risposte e mention. Fornisce inoltre le statistiche su quali hashtag siano maggiormente utilizzate, le piattaforme usate per twittare, giorni e orari dei tweet. Alcuni di questi dato possono essere esportati in un foglio elettronico per ulteriori analisi, elaborazioni.
A titolo esemplificativo qui sotto i dati di @repubblicait.
– Clicca per Ingrandire -
– Clicca per Ingrandire -
Una parte viene specificatamente dedicata a mention e retweets. Oltre ad essere fornito l’elenco completo, ne viene indicato in un grafico l’andamento giornaliero, quali account, quali persone hanno effettuato il maggior numero di mention e RT dell’account preso in considerazione e quale il loro “peso” numerico. Dati che possono anche essere visualizzati su una mappa [ e l'elenco dei luoghi] per vedere la loro localizzazione geografica; questo potrebbe interessare, ad esempio, un azienda che attraverso Twitter voglia comunicare a livello internazionale.
Infine, sono forniti il dettaglio di tutti coloro che seguono e che vengono seguiti dall’account Twitter preso in considerazione nonchè le liste. Tutte le informazioni fornite sono interattive e la ricerca, l’analisi può essere fatta anche per hashtag.
Tenendo sempre presente che certi numeri hanno un valore inferiore a quello che gli viene spesso attribuito, Twitonomy, soprattutto se utilizzato per paragonare più utenti, più account tra loro può essere uno strumento utile.
Diceva Albert Einstein che “non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato”, vale la pena di tenerlo comunque presente. Buon lavoro.