Come tutti sappiamo, in oriente è assai diffusa, studiata ed amata la musica classica occidentale. Quanti tra gli strumentisti d’orchestre europee provengono da Cina, Giappone, Corea? E quanti musicisti, specialmente cantanti lirici, vengono in Europa a perfezionarsi? Tra i cantanti, moltissimi scelgono di completare gli studi in Italia: i conservatori sono popolati, in percentuale, da molti più allievi orientali che nostrani!
In oriente, la passione per questo genere di musica si manifesta anche in forme che, ai miei occhi e forse anche ai vostri, rasentano il kitsch… o lo superano, come avviene per le architetture di grandi dimensioni ispirate agli strumenti musicali, realizzate nell’intento di celebrarli in modo fastoso, ma ottenendo il risultato di esprimere, se non manie di grandezza un po’ assolutistiche, quantomeno dei gusti piuttosto bizzarri. Questa struttura costruita nella provincia di An Hui (Cina), adibita a centro di esposizioni locali, ne è un tipico esempio, che si aggiunge a quello pubblicato tempo fa (lo trovate qui).§