Il ricorso al Tar presentato dall’Adisu a proposito dello studentato che dovrebbe sorgere di fronte la chiesa di San Bevignate dimostra purtroppo che la questione è tutt’altro che chiusa… La vicenda ha fatto infuriare i perugini, che hanno fatto sentirela loro voce per dire no a questo progetto, e lo stesso consiglio comunale ha sollevato all’unanimità dubbi sulla legittimità degli atti, eppure l’Adisu continua a non tenerne conto e il rischio che i lavori dello steccone riprendano è ancora molto alto… Perché in questi giorni di campagna elettorale i nostri politici non ne hanno più parlato? Comune e Regione si attivino subito per annullare o revocare definitivamente tutti gli atti relativi al progetto dello studentato, senza aspettare altro tempo! La sinistra, che per anni ha appoggiato e autorizzato il progetto salvo poi far marcia indietro in vista delle elezioni, abbia il coraggio di far bloccare i lavori una volta per tutte! Questa casa dello studente, se realizzata, andrebbe a deturpare la chiesa medievale di San Bevignate, che con la sua storia, legata all’ordine dei Templari, il suo stile e i suoi affreschi rappresenta uno dei gioielli artistici della nostra Perugia. Questo non lo possiamo permettere! Se si autorizzano certi progetti, con che faccia poi si candida Perugia a capitale europea della cultura 2019?
Carla Spagnoli – Presidente onorario Movimento per Perugia