In tutta la vicenda che riguarda il modulo di studi di genere di Laura Corradi all’Unical, direi che si può riflettere su quanto possa essere considerato in modo “non negativo” :
l’eventualità, sollevata dal comunicato stampa del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Unical, che Laura Corradi possa – in via ufficiale ed entro termini istituzionali prossimi- chiedere che nel manifesto degli studi venga inserito il corso di studi di genere (al posto di altro), stando che “il singolo interessato- cioè la docente- potrà chiedere il ripristino di studi di genere, al posto di contenuti ritenuti meno appropriati.” . Esiste, poi, una interrogazione parlamentare di Celeste Costantino, grazie alla quale speriamo tutt* verrà fatta chiarezza in maniera inequivocabile, ed un positivo e intensificato interesse nei confronti degli studi di genere, rispetto al quale potete leggere molte notizie sul sito di Vincenza Perilli e Sonia Sabelli .
![Studi di genere (e voglia di ottimismo) dito_luna](http://m2.paperblog.com/i/176/1766611/studi-di-genere-e-voglia-di-ottimismo-L-XwwPiI.jpeg)
[qui anche la lettera di Sabrina Garofalo e il comunicato del Centro di Women’s Studies “Milly Villa”]