Il regalo perfetto per tutti gli appassionati di cinema e cartoons da 10 a 99 anni? Più interattivo di un film, più creativo di una app, più 3D di un libro… è il kit contenente manuale di riprese, scenari, personaggi, accessori e mille idee irresistibili per creare filmati di animazione!
Cos’è?
Studio di animazione, di Helen Piercy, illustrazioni di Mark Ruffle, Michael Slack, Katrin Wiehle, traduzione di Arlette Remondi, Editoriale Scienza 2014, 19,90€
Studio di animazione è sia un manuale per creare originali video animati, che un intero studio cinematografico, entrambi racchiusi in una pratica scatola!
Ideato da Helen Piercy, regista inglese di cortometraggi e curatrice di numerosi workshop per avvicinare bambini e ragazzi alle tecniche di animazione in due e tre dimensioni, Studio di animazione è un laboratorio di cinema portatile che si può aprire, leggere, scomporre, rimontare, reinventare, ricopiare, fotografare, filmare, per poi ricominciare da capo!
Se per costruire un flipbook, un taumatropio o uno zootropio bastano carta e matita con cui realizzare una sequenza di immagini, grazie a videocamere digitali e smartphone abbiamo quotidianamente fra le mani strumenti sempre più versatili e sofisticati per mettere in moto le creazioni della nostra fantasia.
Il Manuale di animazione spiega passo passo come creare i personaggi e le storie più adatti ad essere trasformati in brevi filmati, a partire da disegni, collage, figure ritagliate, composizioni di oggetti tridimensionali, figure di pasta da modellare o altri materiali plastici. Niente di meglio che stupire, divertire o spaventare gli spettatori raccontando loro storie fantastiche e movimentate: quindi largo a mostri, alieni e creature immaginarie, trucchi ed effetti speciali!
Il manuale, seppur ricchissimo di informazioni e spunti di lavoro, da solo però non basta per realizzare un piccolo film. Tutto quello che serve per muovere i primi passi da regista (a parte lo strumento per fotografare o riprendere le immagini), si trova nella scatola, che una volta aperta si rivela essere uno scenario ideale dove ambientare sequenze animate.
Una volta trovata l’idea giusta e realizzate pazientemente tutte le fasi dell’animazione , non resta che spegnere le luci e godersi la magia del cinema.
Per chi è?
Studio di animazione farà la gioia di appassionati di cinema grandi e piccoli! Non troppo piccoli, però, perchè le attività descritte richiedono attenzione e precisione, oltre che creatività.
Se ragazzi e ragazze da 10 anni in su possono cimentarsi autonomamente con l’animazione, salvo avere a disposizione smartphone o videocamera, i più piccoli potranno scegliere le soluzioni più semplici fra quelle proposte ed essere affiancati da un adulto durante le “riprese”: scommetto che i genitori faranno a gara per accaparrarsi il ruolo di aiuto-regista!
Dove usarlo?
Da quest’anno, non occorre andare a Hollywood per incontrare grandi registi e grandi storie, perchè si nascondono in mezzo a noi, in un foglio di carta o in un pezzetto di plastilina! Grazie a Editoriale Scienza, casa editrice che nei propri libri racconta la scienza ai giovani e propone attività ludiche e manipolative di qualità, la magia dei cartoni animati e dei video in stop-motion visti al cinema sono a portata di mano.
Potete farvi un’idea più chiara su com’è fatto Studio di animazione nel video seguente (scegliete il terzo video della playlist, che include la presentazione anche degli altri libri gioco della casa editrice):
Quando averlo?
Fate trovare Studio di animazione sotto l’albero a bambini e bambine (ma non solo…) e le vostre vacanze di Natale si animeranno di storie come non avreste nemmeno creduto possibile.
Perchè sceglierlo?
Io amo il cinema, d’animazione e non, e sono rimasta incantata di fronte a tutte le idee e possibilità di gioco contenute in Studio di animazione. Film da vedere per ispirarsi, storie da completare, trucchi da mettere in scena, materiali da manipolare…
Oltre a sbizzarrirsi nelle creazioni personali, ai ragazzi viene proposto di osservare con attenzione in che modo si muovono le cose, come si costrusicono effetti comici e sorprendenti, come si possono sfruttare ripetizioni e trasformazioni, lo spazio, le luci e i suoni, rendendoli più consapevoli verso i prodotti video (cinematografici e non) che fruiscono. Realizzare che ci sono decine di tecniche e di stili possibili per i disegni animati è un ottimo esercizio di educazione all’immagine, in questi tempi di banalizzazione di un certo immaginario infantile.