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Stufato di polpo al vino rosso

Da Nanni75
Stufato di polpo al vino rosso

Il polpo stufato con l’aggiunta di vino rosso o, letteralmente, “oktapodi krasato”, è una ricetta greca molto conosciuta e popolare. Durante l’estate, l’oktapodi krasato è sempre presente nel menù delle taverne delle isole che propongono ai turisti piatti di cucina tipica greca. Per preparare la ricetta dello stufato di polpo al vino rosso utilizzeremo una teglia di terracotta: la terracotta si presta molto bene alla preparazione di questo piatto in quanto permette di ottenere una cottura lenta, graduale e senza sbalzi di temperatura.

Ingredienti per 6 persone

  • 500 grammi di pomodori pelati
  • ½ cucchiaino di pepe bianco
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 manciata di prezzemolo
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 peperone rosso (se gradito)
  • 1 bicchiere di olio extravergine di oliva
  • 1 grosso polpo da circa 1,5 kilogrammi
  • 2 cipolle
  • 2 foglie di alloro
  • 2 bicchieri di vino rosso
  • 3 chiodi di garofano

Preparazione dello stufato di polpo al vino rosso

Lavate e pulite un grosso polpo quindi con un coltello tagliatelo a tocchetti non troppo piccoli. Mettete i pezzetti di polpo in un tegame di terracotta e, utilizzando uno spargifiamma, cuocete a fuoco medio per 20 minuti o fino a quando tutto il liquido rilasciato dal polpo in cottura sarà evaporato. Aggiungete nel tegame l’aglio e le cipolle tritate finemente. Versate anche l’olio extravergine di oliva, mescolate per bene e lasciate insaporire un poco lo stufato di polpo. A questo punto unite i pomodori pelati sminuzzati, il pepe bianco, il prezzemolo tritato, lo zucchero, il peperone rosso tritato se gradito, le foglie di alloro ed i chiodi di garofano. Mescolate e continuate la cottura sempre a fiamma media per altri 10 minuti. Da ultimo aggiungete il vino rosso, spegnete la fiamma e coprite il tegame. Lasciate riposare lo stufato di polpo al vino rosso o, se preferite, il vostro “oktapodi krasato”, per 90-120 minuti a tegame coperto prima di servirlo in tavola.

Consigli sull’utilizzo delle stoviglie di terracotta

Le stoviglie di terracotta o di coccio sono degli utensili di cucina eccezionali ma quando li si pone sulla fiamma è necessario prendere alcuni piccoli accorgimenti che riportiamo di seguito. Se il tegame di terracotta è nuovo, immergetelo in acqua fredda per almeno 12 ore prima di metterlo su fiamma. Non mettete mai il tegame di terracotta direttamente sul fuoco, ma utilizzate uno spargifiamma per ottenere una distribuzione uniforme del calore. Non mettete mai sotto acqua fredda la terracotta appena tolta dal fuoco: lo sbalzo termico improvviso ne provocherebbe la rottura. Utilizzate solo cucchiai di legno per mescolare: quelli metallici potrebbero intaccare la smaltatura della terracotta. Da ultimo, è consigliabile utilizzare solo tegami di forma rotonda per la cottura con lo spargifiamma riservando quelli rettangolari per la cottura in forno.


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