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Stupenda Milano

Creato il 30 ottobre 2014 da Giorgiagarino

Sono stata diversi anni a Milano per lavoro appena laureata, quindi ho imparato a conoscere la città non come turista e visitatrice, ma come fosse la mia città. Lo è diventata, tanto che ancora oggi quando vado mi sembra di tornare a casa, mi sento sicura tra le strade del centro e amo girare e visitare sempre angoli nuovi. Ho tantissimi bei ricordi, amici, sono stati anni spensierati: Milano va vissuta per apprezzarla ovviamente, perchè è il top come ristoranti, locali, bar, divertimenti la sera, non ci si annoia mai, spettacoli teatrali, mostre… di sicuro è una vita interessante quella dei milanesi, perchè possono scegliere fra parecchi interessi. Di giorno non mancano musei, monumenti, chiese e altro da visitare, i turisti poi arrivano da ogni parte del mondo per le firme eleganti di via Montenapoleone e Via della Sforza, dove abbiamo anche la migliore gioielleria del mondo, made in New York: Tiffany & Co.

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Il magnifico Duomo di Milano

La nebbia credo che sia una di quelle leggende metropolitane, dal momento che io non l’ho vista in più di tre anni, in tutto il centro (è anche vero che sta cambiando il clima in tutto il mondo, magari anni fa c’era!). Il Duomo di Milano non ha bisogno di presentazioni, è il monumento che amo di più, lascia a bocca aperta: la quarta cattedrale più grande in Europa, dopo San Pietro in Vaticano, San Paolo a Londra e la cattedrale di Siviglia, capolavoro dell’architettura gotica. Vetrate e decorazioni stupefacenti, 3500 statue esterne, 400 anni per completarlo, un interno con 52 colonne decorate con statue di santi all’interno di nicchie, oltre alla possibilità di compiere una passeggiata sulle terrazze che consiglio di non perdervi. Sulla guglia maggiore troneggia la celebre Madonnina, statua di rame dorato alta 4 metri. In zona Duomo, il vero caffè napoletano: al Gran Caffè Cimmino.

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Bellissimo con la Madonnina d’oro in cima

Il centro di Milano è stupendo, proseguiamo con il Palazzo Reale e la galleria Vittorio Emanuele II. Con la bellissima cupola illuminata sotto Natale è il salotto di Milano, mette in comunicazione piazza Duomo con piazza della Scala e il celebre teatro. Da questa, furono copiate le gallerie di Napoli, Roma e Genova. Il mosaico centrale sul pavimento della Galleria raffigura un toro: porta fortuna calpestargli i testicoli compiendo un giro completo intorno ad esso. Per un pranzo in Galleria consiglio il Ristorante Biffi  o per una pausa pomeridiana Savini. Imperdibili i panzerotti di Luini passeggiando per il centro ( ce li facevamo portare anche in ufficio).

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Galleria Vittorio Emanuele II illuminata per le feste natalizie

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La galleria Vittorio Emanuele II è straordinaria, ancora di più illuminata per Natale

Dal Duomo si arriva alla chiesa neo-romanica di San Babila, da dove parte il fulcro della moda milanese, attraversando tutto il Corso Vittorio Emanuele I, strada pedonale con negozi e la famosa Rinascente (al 7 piano parecchi ristoranti in cui andavo spesso, soprattutto al My sushi, di ottima qualità, all’Obikà basato su piatti particolari con mozzarella e al Maio restaurant, dove si mangia su una splendida terrazza sul Duomo). Il Quadrilatero della moda con via Montenapoleone e Via della Spiga è il centro dei negozi più belli e ci si può fermare per una pausa alla pasticceria Cova, vi consiglio di non perdervela per l’ottimo servizio e i dolci squisiti.

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Con amiche al My Sushi alla Rinascente

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Qualche dolcetto da Cova per affrontare la giornata lavorativa: la mia colazione!

Non molto distante il Castello Sforzesco, maestoso complesso di fortificazioni, castelli e torri, oggi ricco di noti musei, attorniato dal bellissimo parco Sempione, il più grande della città.

Nel convento di Santa Maria delle Grazie non perdetevi il Cenacolo, celebre opera di Leonardo Da Vinci; per evitare deterioramenti gravi al dipinto, l’ingresso è consentito a gruppi di 25 persone per volta e dovete prenotare con anticipo. Da vedere la Pinacoteca Ambrosiana e  la famosa Pinacoteca di Brera (tra le opere spicca ” Il Bacio” di Hayez), oltre a un giro nel quartiere tra i più centrali e caratteristici di Milano. Numerose le altre chiese in città, ricordiamo la Basilica di San Lorenzo, quella di San Simpliciano e quella di San’Ambrogio. Quest’ultima è la più antica di Milano e si trova sepolto il santo patrono di Milano.

Le zone del divertimento degne di nota sono i Navigli con tanti ristoranti e locali aperti fino a tardi, le Colonne di San Lorenzo (davanti alla basilica omonima, queste colonne medievali sono un pezzo dell’antica Roma in piena Milano), la zona in Corso Como per gli aperitivi e le discoteche. In Corso Como vi consiglio il caffè 10 Corso Como, che è anche piacevole boutique.

L’aperitivo, o happy hour, è realmente un rito, ci siamo trovati in locali dove sembrava di essere in un villaggio turistico: vere e proprie isole che offrivano primi piatti, angoli sushi e cibi etnici, non solo pizzette, panini e patatine, una vera e propria cena! A Milano in centro si trova tantissima gente anche la sera tardi, è sempre trafficata, sono le periferie purtroppo, come in ogni grande città, le zone meno sicure. Da Roialto il top degli aperitivi, per una location particolare andate a Il Gattopardo, ristorante bar all’interno di una chiesa sconsacrata, location unica.

I Navigli sono molto particolari, oltre alla movida, offrono un’atmosfera unica con botteghe artigiane, cortili e case pittoresche, soprattutto in primavera durante la fiera dedicata a piante, fiori e sapori. Altre feste coinvolgenti sono la settimana della moda e “Oh bej! Oh bej!” la festa del 7 dicembre per il Santo patrono, con mercatini natalizi e tanti prodotti nelle vie centrali delle zone Cairoli e Cordusio.

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Navigli in fiore

Particolare una visita al Planetario di Milano, al cui interno si possono vedere le immagini degli astri e i loro movimenti nella volta celeste. Una bellissima esperienza, si trova vicino a Porta Venezia e a Corso Buenos Aires, altra zona di negozi e caffè. Da non perdere un giro anche in Corso Vercelli, zona a me molto cara dove avevo l’alloggio. Vicino, in via Marghera, la gelateria Marghera, con il gelato più buono di tutta Milano (così dicono, a me piaceva molto).

La Stazione Centrale vicino al grattacielo Pirelli, è sempre frequentatissima ed è stata recentemente rinnovata con negozi e bar, la sua architettura è un mix di stili diversi, tra cui spiccano il Liberty e l’architettura fascista, ed è monumentale. Non molto distante, Piazzale Loreto, che vide la strage di 15 persone partigiane e antifasciste, uccise ed esposte al pubblico; il 29 aprile del 1945 si ripeterà ma questa volta i corpi esposti saranno quelli del Duce, di Claretta Petacci e di 15 gerarchi fascisti.

Sono numerosi i ristoranti a Milano, in città si può gustare di tutto, qualsiasi cucina regionale italiana e qualsiasi cucina etnica, dal miglior sushi, ai sapori africani o greci. Ovviamente la cucina milanese la troverete in diversi ristoranti ed osterie tipiche ed è squisita: alcuni piatti sono entrati regolarmente nelle case degli italiani, li mangio da sempre anche io a casa mia, il risotto alla milanese (zafferano) con ossobuco di vitello, la mitica polenta, la cotoletta alla milanese e il panettone! Vi consiglio alcuni dei locali (come sempre rigorosamente provati da noi), ce ne sono tanti altri in cui ci siamo trovati bene ma in più di tre anni milanesi non posso ovviamente stilarvi un elenco completo.

Cucina milanese: Al Pont de Ferr cucina tipica, il Ponte RossoEl Barbapedana zona Navigli, la Latteria San Marco in Brera, con lista di prenotazione (sempre pieno, molto tipica, considerata una delle migliori trattorie milanesi), Osteria delbinari location particolare, per la casoula l’Antica Osteria il Giardinetto.

Cucina italiana in generale: ristorante di cucina naturale e vegana Il Muscolo di Grano, Casa Lucia, l’Osteria del Treno, pizza speciale con diverse miscele da Pizzeria Naturale, Osteria del Gnocco Fritto, cucina toscana al Conte Ugolino, I Caminetti del Sempione, la catena milanese Panino Giusto, cucina ligure da Via Prè.

Cucina giapponese: l’Osaka è considerato uno dei migliori e tradizionali nipponici, l’Izu, Yokohama, da Miyako, il Parco sushi e sashimi.

Cucina etnica: Rangoli, ottimo ristorante indiano, per la cucina thailandese il Bussarakham, cucina malesiana Mei Lin, la squisita cucina africana da mangiare a mani nude e pane da Massawa, per le carni argentine si contendono la palma d’oro Mister Angus e il Don Juan, cucina siriana e libanese da Aladino, cucina asiatica ma contemporanea da Blue Ginger, Vietnammonamour cucina vietnamita raffinata, cucina cinese e giapponese Kota Radja, California Bakery un dolce angolo americano, cucina greca da Mykonos.

Ristoranti chic: a Milano imperdibile un’esperienza da Cracco, che f di fama internazionale, ci sono stata molti anni fa ma ve lo consiglio per una cena diversa o un regalo di anniversario, ottimo il Don Lisander, locale storico milanese e l’Antico Ristorante il Boeucc. Da Sadler cucina raffinata e innovativa.Tutti e quattro eleganti, forse i posti che ho preferito. Il Fioraio Bianchi Caffè è particolare, all’interno di ciò che sembra un negozio di fiori, piacevole cenare in questo luogo.

Una cena molto particolare che si può vivere a Milano è organizzata su un tram storico del tipo “Milano 1928″, che parte dal Castello Sforzesco e gira la città, mentre voi cenerete serviti ad un tavolo nel vagone. Si chiama ATMosfera ed è stato una delle sorprese più belle più che mi abbia fatto mio marito, originale, divertente, adatto per me che amo la città e mangiare! Infatti durante la cena si attraversano sia i luoghi storici per vedere i monumenti, sia la parte più moderna di Milano e si passa due volte dal Duomo.

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Ecco il nostro ristorante itinerante per Milano!

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A cena sul tram ATMosfera a Milano

In Piazza Sempione si trova il bellissimo Arco della Pace, dove inizia Parco Sempione, dedicato a Napoleone; dall’altra parte del parco, il Castello Sforzesco.

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L’Arco della Pace nel centro di Piazza Sempione

Una nuova zona è stata creata nella zona della stazione Garibaldi, con la piazza Gae Aulenti ed il Bosco Verticale, due palazzi residenziali con terrazze ricoperte di piante: il quartiere Isola, ancora in trasformazione ed in crescita.

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Nel nuovo quartiere Isola

Mi sono concentrata non solo sulle bellezze di Milano, ma anche sui tanti ristoranti e locali, anche se ne ho tralasciati parecchi. Un pezzo del mio cuore è rimasto in questa bellissima città e ci sono ancora tanti angoli da scoprire…



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