“Parla di coraggio e amicizia e solitudine e scelte difficili, e ti costringe a piangere come una disperata.”
A pronunciare questa frase è un personaggio del libro, Zahira, la quale sembra parlare del romanzo in cui vive. Del resto, è lo stesso autore che nella de-dica scrive “A chi si sente solo”, anticipando non solo uno dei temi principali, ma anche il tipo di storia che ci sta per proporre: quelle catartiche, quelle che ti sono amiche, che soffrono con te, che ti fanno sentire compreso.
Alla base di Stupide stelle ci sono tre domande:
1) Possono le persone vivere senza il libero arbitrio?
2) Cosa succederebbe se il Diavolo rubasse il libero arbitrio a un’insignificante ragazzina?
3) Può questa insignificante persona migliorare la propria posizione?
Stefania è una diciassettenne rassegnata all’idea che nulla cambierà mai. La sua Italia è grigia, appariscente, costosa. È un’Italia di famiglie ferite, di licei che non funzionano, di lavori in nero. Se Stefania non crolla è grazie ai suoi insoliti amici: un ansiolitico, un cavallo e Tommy, l’auto-proclamato protettore della città.
Ma la vita è davvero «così e basta»?
Il Diavolo, chissà come, giunge a Spondai per rubarle il libero arbitrio. Senza, Stefania non può più prendere nemmeno la decisione più elementare. Ep-pure, se non vorrà perdere tutto ciò che ama, dovrà cercare un modo per recupe-rarlo. Ma come fare?
In un’epoca di distopie e paranormal fantasy, Stupide stelle, che dimostra di conoscere se stesso, gioca, con ogni topos attualmente di moda, sovvertendoli, decostruendoli, invocandoli. Tra l’altro è scritto in terza persona, anziché l’ormai abusata prima persona, forse per discostarsi ancor più dalla massa.
Ma ce la farà a discostarsene davvero? Difficile dirlo. Perché se all’inizio Stupide stelle ci appassiona con i problemi interiori di Stefania, assomigliando quasi a un racconto di Dostoevskij, da metà in poi prende la direzione di un’avventura classica, alla Harry Potter o Signore degli Anelli. Sembra essercene per tutti i gusti, insomma.
Stupide stelle è un urban fantasy intenso, pieno di immagini vivide e per-sonaggi ben distinguibili.
Per ora è solo disponibile in versione e-book su Amazon e da giugno anche sulle altre librerie digitali. Fino al 7 aprile è scaricabile gratuitamente.
- Autore: Andrea Giachè
- Editore: narcissus.me
- Anno: 2015
- Pagine: 338
- Formato: epub, azw3
TROVI QUESTO LIBRO SU:
- Feltrinelli.it
- Ibs.it