Riportiamo dal bel blog Femminismo a Sud: "Non tutte le donne sono complici degli stupratori.
L’Aquila, i militari indagati per lo stupro di Pizzoli fanno parte del reggimento che popolerà quelle strade “per renderle più sicure”.
Sicuramente non sono complici silenziose quelle che hanno scritto il cartello che leggete sopra. Perché a volte basta un gesto. A volte basta alzare la testa e dire No. A volte basta non restare in silenzio. A volte. E questo può salvare la vita a mille altre donne in difficoltà".
- Blog Femminismo a Sud: Donne contro lo stupro stanche dell’omertà: via i militari dalle nostre strade!