Utilizzando un veicolo sottomarino telecomandato, è stato possibile filmare una Stygiomedusa gigantea, un'enorme medusa gigante che vive nelle profondità marine, estremamente rara. Negli ultimi 110 anni, dalla sua scoperta, è stata avvistata solo 114 volte.
Il professore Mark Benfield della Lousiana State University si è imbattuto nella medusa durante il progetto Serpent, una collaborazione tra scienziati marini e compagnie legate al mondo dell'energia, incluse Shell, Chevron e Petrobras.
Utilizzando un ROV (Remote Operated Vehicle) fornito da queste aziende, gli scienziati sono stati in grado di esplorare le profondità marine in modo più esteso ed approfondito.
Ed ecco che, nel Golfo del Messico, ci si imbatte per la 115 volta in oltre un secolo nella Stygiomedusa gigantea, medusa sulla quale si ignora quasi tutto. Sembra sia uno dei più grandi invertebrati marini che vive ad elevate profondità, ed osservarle attraverso ROV o sommergibili scientifici sia estramemente raro e difficile.
La medusa in questione era già stata incontrata in precedenza nel 2005 e nel 2009 durante lavori di routine subacquei in alcune installazioni e piattaforme di estrazione in alto mare.
Sembra che questo enorme invertebrato viva a profondità comprese tra i 900 ed i 1800 metri, e nell'ultimo video tenta di aggrapparsi alle strutture sottomarine con i suoi tentacoli, che utilizza generalmente per muoversi. Queste appendici mancano della capacità urticante che caratterizza la maggior parte delle meduse, e pare che questi tentacoli servano per creare una trappola attorno alle prede.
La medusa è decisamente grossa: ha un ombrello del diametro di 50-100 centimetri, raggiungendo anche i 140 centimetri, mentre i suoi tentacoli arrivano a raggiungere la lunghezza di 6 metri.
Il video è disponibile sul sito del Serpent project all'indirizzo: http://www.serpentproject.com/pubsuppmatl.php
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