Venerdì, in abbinamento con Il Giornale, esce il nuovo numero della rivista Espansione: con un mio nuovo articolo sul progetto gasdotto turco-azero Tanep, un nuovo legame – fisico, ma anche politico – tra l’Asia centrale e l’Europa (un’alternativa, soprattutto, rispetto alle strategie eergetiche della Russia).
Questo è il primo paragrafo:
Finalmente c’è un alternativa al Nabucco, il faraonico gasdotto (4 mila chilometri dall’Anatolia a Vienna) che l’Unione Europea vuole da anni, ma che finora è rimasto sulla carta a causa degli enormi costi previsti. Stanche di aspettare l’Europa, Turchia e Azerbaigian faranno da sole: nasce così la Trans-Anatolian Pipeline (Tanap). Duemila chilometri di tubi d’acciaio per portare in Europa le immense ricchezze fossili del giacimento Shah Deniz, nel Mar Caspio azero, attraverso Azerbaigian, Georgia e Turchia. Un vero e proprio terremoto geopolitico, poiché la pipeline transanatolica
viene in buona sostanza a sostituire il progetto Nabucco e sarà il primo tassello del Corridoio meridionale del gas, la strategia lanciata dall’Ue nel 2009 per emanciparsi dalla dipendenza energetica dalla Russia.
Il resto, in edicola (e poi sul web)
Filed under: politica estera, Turchia Tagged: energia del Caspio, Espansione, Giuseppe Mancini, Il giornale, Nabucco, tanap, Turchia-Azerbaigian
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