Su Nazione Indiana, a cura di Francesca Matteoni, la prima parte di una lunga storia, nella mia versione quasi fedele de “La regina della neve” http://www.nazioneindiana.com/…/la-regina-della-neve-prima…/
Ne La regina della neve è un bambino a perdersi e non sono un papà o una mamma che lo stanno cercando ma una bambina come lui che è l’unico essere umano ad avere qualche speranza di poterlo recuperare. Nel caso de Il brutto anatroccolo anche il destino per un lungo periodo sembra ignorare l’identità del pulcino. Non sembra curarsi di lui, come se lo stesso destino potesse agire efficacemente solo su quelle vite che abbiano avuto modo di rinvenire al di là delle numerose falsificazioni, il loro vero atto di nascita.