Sui 200 milioni di euro alle scuole private, che sostituiscono nella manovra spending review altrettanti soldi di “taglio” alla scuola pubblica. E sono due vasi non comunicanti. Perché la scuola pubblica viene tagliata di solito nel numero di studenti per insegnante. O ancora: tagliando scuole di frontiera.
La scuola pubblica è al collasso e le scuole private non fanno frontiera (non aprono sui monti o nelle periferie, o in luoghi disagiati…se lo fanno aiutiamole), non accolgono (spesso) i disabili, insegnano (spesso) estremismo religioso.
Sono contraria, senza se e senza ma.
E su questo farei cadere il Governo.