Neri Marcorè, che ha appena finito di girare a Torino, con Gianpaolo Morelli e la regia di Fabrizio Costa, il film-tv Una Ferrari per due, ha presentato la serie in un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni: “Era un’epoca molto vivace, che precedeva la grande contestazione del ’68. L’Italia stava vivendo il boom economico, l’emigrazione dal Sud al Nord, ma nel suo profondo era ancora un Paese culturalmente molto arretrato, dove sposare la donna o l’uomo sbagliato era un errore irreparabile, che pagavi molto caro. Nella fiction, a mio parere scritta molto bene da Stefano Bises, tutte queste componenti ci sono. Io sono Vittorio, un impiegato borghese con un matrimonio giovanile e sbagliato sulle spalle, che si innamora di Anna e dalla quale ha tre figlie. Al momento in cui si svolge la storia, una di loro è adolescente e le altre due ancora bambine. Viviamo a Torino dopo essere stati sfrattati da un paesino della provincia perché i suoi abitanti avevano scoperto lo “scandalo” del nostro concubinato. Come vicini di casa abbiamo trovato una numerosa famiglia siciliana”.
Anna Valle, nella stessa intervista a Sorrisi, ha raccontato così il suo personaggio: “Anna è una donna straordinaria, coraggiosa, modernissima, che si batte per la sua famiglia, che soffre terribilmente per il fatto di essere considerata un’amante e non una moglie, e che vuole affermarsi anche come donna lavoratrice. Tanto che una volta cresciute le figlie si presenta di fronte a una commissione per sostenere l’esame di abilitazione all’insegnamento. È una donna che vorrebbe cancellare la parola “concubina” dal vocabolario e purtroppo non sa che a quasi 50 anni di distanza da quell’epoca in Italia si sta ancora discutendo di concubinato per quel che riguarda le coppie di fatto, etero e omosessuali. Un’assurdità”. Nel cast della serie, Marzia Ubaldi, Nicola Rignanese, Manuela Ventura, Stefano Santospago, Augusto Fornari, Renato Scarpa e Debora Caprioglio.