Chi coltiva cactus è sicuramente una persona libera, emancipata e indipendente, che si adatta al terreno su cui sorge e che, proprio come fanno queste splendide piante, anche nelle difficoltà dà fiori e frutti (fico d’India e Dragon Fly vi dicono qualcosa?).
Ilaria Chiani è una coltivatrice/creatrice di cactus, che non hanno spine e non necessitano di alcuna cura particolare se non quella di posizionarli nel posto più in vista della vostra casa per donargli la giusta visibilità. I cactus che trovate su ulaola nello shop Cactus Ilaria Chiani sono infatti dei pezzi unici dell’autoproduzione per eccellenza: realizzati nelle classiche forme del cactus piccole e globose o grandi e colonnarie, vengono realizzati con vari materiali, presi in prestito dalla vita quotidiana come quelli realizzati con le tovaglie da cucina in plastica o con scampoli di vecchi impermeabili, quando non con il classico feltro dai colori più di moda o da stoffe vintage come i sacchi postali olandesi.
Ma la creativa che è in Ilaria non si ferma alle cose più semplici bensì va oltre e si spinge alla ricerca di materiali sempre più curiosi e intriganti come i rivestimenti dei sedili delle auto o le camere d’aria delle bici riciclate. Tutte le stoffe assumono la forma che vuole dare loro con l’ovatta con cui li riveste e se i cactus mantengono forme medie, nell’ordine dei 40-50 cm, si auto sostengono, altrimenti li supporta internamente con una piccola trave di legno dell’altezza che vuole realizzare.
Queste creazioni rapiscono completamente per la linearità e la perfezione di esecuzione così come per l’effetto che regalano all’arredamento in cui vengono inseriti: un soggiorno, un ufficio o un negozio assumeranno un’altra identità se arricchiti da queste creazioni. E se proprio non trovate dove metterli, optate allora per le spillette o per le calamite, anch’esse interamente cucite a mano con amore e maestria.
Curiosi poi di conoscere la loro creatrice? Eccola qua nella video-intervista che ulaola ha realizzato durante la fiera Curiosa a Modena e che ci ha permesso di toccare con mano questi cactus davvero unici. Beh, più idea regalo di questa!