Qualche giorno fa a La Spezia ,nella splendida cornice
di Portovenere,come da sette anni a questa parte,
si è svolto un avvenimento speciale per la felicità
di persone "speciali"...
Un mare senza barriere per subacquei disabili
"Carrozzine e stampelle sono rimaste sulla banchina, affiancate le une alle altre col loro richiamo alla sofferenza di chi deve a esse la mobilità sulla terra ferma. Trenta disabili hanno potuto farne a meno per muoversi, in un crescendo di sorrisi, felicità, integrazione. Un ‘miracolo’ indotto dalle leggi fisiche che rendono semplici e fattibili movimenti impensabili sotto il peso della forza di gravità.
Questione di mare, questione di dolce spinta, quella di Archimede, quella che tiene a galla le barche e che rende ininfluente l’handicap, nell’abbraccio dell’acqua, dove puoi scivolare senza barriere. Questione, anche, di tanta e ammirevole solidarietà da parte di chi il mare ama e conosce in profondità: i palombari della Marina militare del Comsubin — il Comando subacquei e incursori del Varignano diretto dall’ammiraglio Mario Caruso —, accompagnatori speciali, insieme agli istruttori dell’agenzia didattica internazionale Hsa (Handicapped scuba association)."
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Immaginare l'emozione e la gioia di queste persone
non è difficile.Noi, possiamo solo ringraziare chi dedica
la propria vita a rendere migliore quella del suo prossimo
in difficoltà,perchè spesso non si nasce disabili...