Con l’arrivo del caldo, avere gambe pesanti, addome gonfio, senso di spossatezza, non è certo il massimo. Se soffriamo di ritenzione idrica, infatti, ci potrà capitare di avvertire uno di questi sintomi che non solo danno fastidio a livello estetico, ma possono arrecare problemi anche gravi al nostro organismo. Iniziamo quindi a combattere questo inestetismo, talvolta anche doloroso, proprio dalla tavola, con una dieta ritenzione idrica da fare una volta alla settimana, magari dopo un pasto molto abbondante, o per due-tre giorni consecutivi al mese come abitudine sana e salutare. Basterà regolare un po’ l’alimentazione per rimetterci in sesto, avere una pelle liscia, anche nei glutei o nella pancia. Vedremo quindi nello specifico come si configura il problema, capiremo insieme in cosa consiste la dieta ritenzione idrica e per finire vi daremo qualche consiglio utile per ritrovare uno stato di benessere in breve tempo.
Ritenzione idrica, quando le buone abitudini fanno la differenza
In pratica ciò che succede all’interno del nostro organismo, è che la circolazione venosa e linfatica non funzionano più correttamente per cui i liquidi, ma anche le tossine, si bloccano nel nostro corpo senza poter essere espulse. Tutto questo crea dei danni a livello del metabolismo cellulare, per questo è importante ogni tanto ricorrere a una dieta ritenzione idrica depurativa. I chili in eccesso, purtroppo non fanno che peggiorare la situazione, in questo caso, oltre alla normale dieta ritenzione idrica, dovremo associare anche un regime alimentare consono alla nostra situazione, quindi sicuramente ipocalorico, che ci aiuterà a perdere peso e, in un secondo tempo, a contenere i problemi di ritenzione.
Dieta ritenzione idrica, cosa mangiare e cosa è vietato
Ciò che causa la ritenzione idrica, come abbiamo detto, sono i liquidi in eccesso e le scorie che si accumulano nell’organismo per colpa di un’alimentazione scorretta e di uno stile di vita troppo frenetico e al contempo sedentario. Per alimentarci nel modo corretto dobbiamo necessariamente moderare il sale, infatti, il sodio favorisce la ritenzione.
Meglio, se proprio non possiamo rinunciare a questo sapore, optare per il gomasio. La cosa migliore, però, sarebbe esaltare il gusto delle pietanze con delle spezie. Evitare, quanto più possibile, di consumare pietanze fritte, soprattutto fuori casa, troppi dolci e condimenti grassi, moderiamo il consumo di alcolici e di bevande gasate.
Abbondiamo, invece, col consumo di frutta e verdura fresca o cotta, meglio se di stagione. Cerchiamo di introdurre nella nostra dieta ritenzione idrica alimenti che contengono potassio, che favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Via libera quindi a fragole, ciliegie, banane, ananas e kiwi, così come cavolfiori, cavolini, pomodori, topinambur, patate, radicchio e molti altri ancora. Beviamo una tisana depurativa al giorno, meglio alla sera, almeno per una settimana e, soprattutto, cerchiamo di bere minimo due litri d’acqua al giorno, meglio ancora se diuretica.
Schema dieta ritenzione idrica
Ecco uno schema facile da seguire per depurarsi in tre giorni, se vogliamo seguire solo un giorno possiamo scegliere il primo schema.
1° Giorno
Bere un bicchiere di acqua tiepida con limone a stomaco vuoto
Colazione: una coppa di macedonia di frutta fresca o un frullato, due biscotti di riso
Spuntino: una manciata di mandorle o noci o nocciole, uno yogurt bianco
Pranzo: 80 gr di pasta al radicchio, insalata mista condita con olio evo o olio di semi di lino
Merenda: due fette di ananas fresco, tisana di equiseto
Cena: 150 gr di scaloppine al limone con gambi di sedano in pinzimonio e carote
2° Giorno
Bere un bicchiere di acqua tiepida con limone a stomaco vuoto
Colazione: uno yogurt bianco con pezzi di frutta fresca e cereali, caffè d’orzo
Spuntino: due fette d’ananas
Pranzo: 70 gr di riso integrale e broccoli, verdure al vapore
Merenda: tisana allo zenzero, una manciata di noci o nocciole o mandorle
Cena: 200 gr di spada al vapore con pomodorini, insalata di sedano e finocchi, un frutto
3° Giorno
Bere un bicchiere di acqua tiepida con limone a stomaco vuoto
Colazione: un bicchiere di latte di riso con cereali e frutta, the rosso
Pranzo: minestrone di verdure, un gambo di sedano condito con olio e limone
Merenda: tisana al tarassaco, tre biscotti di riso
Cena: 150 gr di pollo saltato con ananas, verdura al vapore, tre fette d’ananas
Naturalmente ricordiamoci che in una dieta ritenzione idrica l’uso del sale va limitato..