Le sensazioni e i presentimenti, quando sono genuini e non semplicemente frutto del nostro bisogno di crederci un po' magici o di quello di recitare la vita, sono esperienze assolutamente gratificanti, indipendentemente dal fatto che si rivelino veritieri al necessario futuro che li confermi o smentisca.
Il problema (uno di quelli che affascinano) è quando sensazioni e presentimenti sono contrastanti tra di loro.
Oggetto del mio dibattere tra me e me, è Sucker Punch, film in uscita il 25/3/2011 in America e il 4/4/2011 in Italia.
Presentato e spacciato da pusher giornalistici come un "Alice nel Paese delle Meraviglie coi mitra"
(che già di suo come definizione meriterebbe la morte sociale per il film) è causa per me di lieve turbamento interno.
Ho la sensazione che mi piacerà moltissimo. Ho il presentimento che sarà una cacata col botto.
Analizziamo le premesse: presentato al Comic-Con 2010 di San Diego si avvale della regia di un uomo che ha la mia stima. Zack Snyder mi aveva già conquistato con 300. Con Watchmen è riuscito poi a non fallire nella houdinesca impresa di non restare intrappolato dal desiderio di ricreare la magia di Alan Moore, partorendo un'opera passabile (strepitosa nei primi 5 minuti), dove chiunque altro avrebbe violentato il più bel fumetto mai scritto come se si trattasse di una principessa razziata in un altro stato.
Il fatto è che questo Sucker Punch nasce sotto una pessima stella, concettualmente.
Rimandato per anni (doveva uscire prima di Watchmen del quale ha usato parte delle scenografie, la troupe e quant'altro), era previsto in versione 3D, ma il risultato dopo lo sviluppo della grafica è stato così deludente che il buon Zack ha minacciato di disconoscere il film.
Quindi, good bye 3D....il che non è per forza un male.
La trama mi lascia sufficientemente interdetto e con una sensazione di Deja Vù, anche se non riesco a ricordare DOVE posso aver già sentito una soggetto simile (N.B.: me ne sono appena ricordato. Roba a fumetti inedita)
Sucker Punch racconta la storia di una ragazza di nome Babydoll che negli anni Cinquanta viene rinchiusa dal patrigno in un manicomio con l’intenzione di farla lobotomizzare di lì a cinque anni: per sfuggire a quel luogo orribile, Babydoll si rifugerà in un mondo di fantasia dal quale inizierà a pianificare la sua evasione.
A sostegno della mia sensazione ci sono (oltre le immagine di cui parleremo a breve) anche le caratterizzazioni delle protagoniste (il cast è quasi completamente al femminile) che sono duplici.
Ciascuna delle ragazze protagoniste possiede due personalità differenti, una per la realtà e una per il mondo onirico.
Sembra inoltre ci sia stato un grosso lavoro sulle musiche, tanto da far dichiarare al regista che la componente musicale in Sucker Punch (che può essere tradotto come Colpo a sorpresa, Conseguenze impreviste) ha la stesse importanza che ha avuto per film come Moulin Rouge.
Ma...ma...Moulin Rouge era un musical! Questo non doveva essere uno sparattutto-fantasy-thriller-action?
Ora diventa un sparattutto-fantasy-thriller-action-musical? E un impepata di cozze non ce la vogliamo mettere? E due antipastini? Mah!
L' Artist concept è di Alex Pardee, che io, nella mia grande ignoranza, non conoscevo.
Devo dire però che il buon Alex che non ha dato il suo meglio con il lavoro relativo a questo film.
Confrontate queste sue opere
Puffo - Alex Pardee
Batman - Alex Pardee
Un coso Alex Pardee
Un altro coso Alex Pardee
con queste realizzate per il filmInsomma....la sua capacità espressionistica (non espressionista) si è un persa nel contesto della commerciabilità. Vabbè. Sto divagando.
Quindi riassumendo abbiamo:
- Il registra di 300.
- Robottoni.
- Sparatorie.
- Un ottima colonna sonora.
- Una fotografia da paura.
- Una protagonista che si chiama Baby Doll.
- Artist concept di uno bravo.
- Armature giapponesi.
- Draghi
- Esplosioni come le avessero prese al LDIL
- Tutto questo popò di figliole:
Emily Browning è Baby Doll
Vanessa Hudgens è Blondie
Abbie Cornish è Sweetpea Jamie Chung è Amber Jena Malone è Rocket Carla Gugino è Madam Gorski
Tutte ottime premesse...MA questo non mi riesce a togliere questo presentimento che questo film sarà recitato male e doppiato peggio. Non ne ho le prove (a meno che quello che si vede dal trailer non possa essere definito prova sufficiente) ma sono pervaso da questa inspiegabile certezza.
Brutto, brutto presentimento.
Al futuro e alla poltroncina del cinema l'ardua sentenza. Per ora gustiamoci il trailer (se non fosse per lo splendido sottofondo musicale dei LED ZEPPELIN vi consiglierei di togliere l'audio....le voci delle protagoniste in italiano mi hanno stuprato le orecchie)
Il Glifo all'improvviso