Lo stupro di donne come paga per i combattenti nel Sud-Sudan: è l'accusa contenuta in un rapporto dell'Onu sulla situazione dei diritti umani nel giovane stato africano.
"Fonti attendibili indicano che gruppi alleati al governo sono autorizzati a stuprare donne in sostituzione dei salari", afferma l'Onu.
Anche gruppi di opposizione e bande criminali attaccano donne e ragazze.
La scala della violenza sessuale è "scioccante" nel Sud-Sudan, afferma l'Onu: in soli cinque mesi l'anno scorso, da aprile a settembre, l'Onu ha registrato più di 1.300 segnalazioni di stupri in un solo dei dieci stati del Sud Sudan, lo Stato d'Unità, ricco di petrolio.
"La portata ed i tipi di violenza sessuale - in primo luogo da parte del governo delle forze SPLA e le milizie affiliate - sono descritti con dettagli devastanti e spaventosi, cosi' come l'atteggiamento quasi disinvolto, ma calcolato, di coloro che hanno massacrato civili, distrutto beni e mezzi di sussistenza", ha detto l'Alto commissario Onu, Zeid Ra'ad. (Fonte ANSA)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Dipinto a corredo del testo dell'artista Maurizio Barraco.