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Sudafrica / Diritti umani che non hanno audience /Nuovi licenziamenti di minatori

Creato il 18 gennaio 2013 da Marianna06

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In Sudafrica, dove  a partire da domani si inizia a giocare l'attesa Coppa d’Africa di Calcio 2013, l’Anglo American Platinum licenzierebbe, e dichiara d’ufficio di farlo  nel corso di questo anno solare, 14 mila dipendenti, soprattutto minatori della miniera situata  nei pressi di  Rustenburg, nella zona nord-orientale  del Paese. Miniere da cui si estrae platino.

Un Sudafrica in grossa crisi occupazionale,insomma, cui le multinazionali non esitano a dare la mazzata finale.

E’ ciò che si sta verificando nell’indifferenza sfacciata delle lobbie politiche sudafricane, preoccupate esclusivamente di rivincere e riposizionarsi alle imminenti elezioni.

Ma questa delle multinazionali accaparratrici e dei loro complici, cioè i potentati locali, è la logica di quando i conti non tornano, come si vorrebbe, ai “padroni” .

E non c’è niente da fare. Molto difficile modificare certi meccanismi.

Le avvisaglie di questo genere di pericolo, proprio a Rustenburg, e nelle case dei minatori, c’erano comunque da troppo tempo. Esattamente dalla scorsa estate.

E cioè quando altri scioperi di minatori, e le conseguenti morti violente degli stessi ad opera della stessa polizia sudafricana, avevano occupato parecchi  degli spazi dei “media” sia locali ma anche internazionali.

I sindacati di categoria per Rustenburg hanno indetto, ovviamente, scioperi. Ma qui scioperi significa fame, molta fame nelle famiglie già povere, oltre che ulteriori tensioni e disordini sociali di una certa pericolosità.

 

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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