Il Sud Africa, il più grande produttore di carbone del continente, prevede di ridurre la sua dipendenza dal combustibile fossile come fonte di energia elettrica a circa il 50 per cento del suo mix energetico entro il 2050 (attualmente ricopre oltre l'80 per cento).
L' obiettivo del 50 per cento fa parte di un piano energetico integrato in fase di sviluppo, secondo Nelisiwe Magubane, direttore generale del Dipartimento per l'Energia del paese.
(Leggi BP : previsioni energetiche al 2035)
Questa strategia è dimostrata da quanto il paese sta investendo (45 miliardi dollari) nella sua infrastruttura energetica cercando al contempo di ridurre le emissioni di gas serra.
Il presidente Jacob Zuma sta premendo per esplorare riserve di gas naturale in Sud Africa (potenzialmente ottavo paese al mondo per presenza di gas) e per incentivare lo sviluppo delle energie rinnovabili.
" Qualunque sia lo scenario, è chiaro che il carbone, col passare del tempo, sta andando a giocare un ruolo sempre meno significativo nel nostro mix energetico ", ha detto pochi giorni fa Magubane in un'intervista presso la sede di Bloomberg a New York.
La crescente consapevolezza del cambiamento climatico sta mettendo pressione sulle nazioni per ridurre le emissioni, e le centrali a carbone sono una delle principali fonti di gas serra.
(Leggi Petrolio : Maxi accordo Russia - Iran)