Piacciono sempre di più i vini del Sudafrica, prodotti sulle colline e nelle valli della regione del Capo, bianchi, rossi, dolci o spumanti: in un anno le esportazioni sono aumentate del 26%, con punte del 37% negli Stati Uniti e incrementi significativi anche in paesi produttori come Italia, Francia e Spagna.
I dati sono stati diffusi dalla Wines of South Africa, un’organizzazione che riunisce le aziende vinicole nazionali. La classifica dei paesi importatori è guidata da Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti. Ma se il record in termini quantitativi spetta al Regno Unito (111 milioni di litri nel 2013, +21% rispetto all’anno precedente) incrementi di rilievo riguardano anche Russia, Danimarca, Giappone, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti. Stando alle statistiche, del resto, sono in aumento anche le importazioni di produttori di prestigio come Francia, Italia e Spagna.
In Sudafrica quella vinicola è una produzione di eccellenza. Come dimostrano i profitti in crescita delle aziende; nonostante gli scioperi e le proteste dei braccianti agricoli.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)