SudAfrica2010: Olanda-Spagna
Furie Rosse simili all'Arancia Meccanica del '74. Gli Oranje di van Marwijk assomigliano di più a quella del '78 di Happel 
Olanda-Spagna: il confronto tra due realtà molto simili l'una all’altra. La Spagna è una squadra che “si governa da sola” come ha dichiarato Del Bosque. Merito del "blocco Barcellone" Piqué, Puyol, Busquets, Xavi e Iniesta. Gli automatismi delle Furie Rosse sono fondamentalmente gli stessi del Barcellona che gioca prendendo spunto dal mitico calcio olandese degli anni Settanta......ironia della sorte.
A reggere tutto l’impianto del gioco segue la filosofia di gioco di Cruyff secondo cui se tieni la palla, gli altri non possono farti gol. Altro punto di forza della Spagna è la difesa che è fortissima (vedere le tre partite consecutive senza subire un gol). Il possesso palla raggiunge il sublime ed i singoli schierati in retroguardia spiccano per qualità individuali......così facendo la Spagna ha vinto 32 delle ultime 34 partite disputate.
L’Olanda ha il suo punto di forza sul suo allenatore: van Marwijk non pensa soltanto al possesso palla della propria squadra, ma anche a quello della formazione avversaria. Van Marwijk si affida più alle qualità di due singoli come Snejder e Robben, 25 risultati utili consecutivi riuscendo a coprire le pecche di una retroguardia dai singoli non entusiasmanti con due mediani come van Bommel e de Jong. E per il resto si affida agli irresistibili Sneijder e Robben. Vivendo di fiammate, più che di controllo totale del gioco.
La finale del Mondiale sarà ora più che mai una sfida tra due storie calcistiche che si incrociano e contaminano vedremo il destino chi sceglierà e a chi regalerà la soddisfazione di vincere il primo mondiale della sua storia.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake