Il Sudan potrebbe decidere di esportare acqua del Nilo nei Paesi della Penisola arabica.
Lo hanno detto esponenti del governo di Khartoum, facendo riferimento a uno studio realizzato a dicembre a Riad.
Secondo Gawdat alla Osman, direttore a Khartoum della Commissione per l’acqua, con le vendite il Sudan aiuterebbe l’Arabia Saudita a ricostituire le riserve idriche della regione di Najran.
L’imam della moschea al Shohada di Khartoum, Abdul Jalil al Karuri, aveva chiesto a maggio al governo di valutare l’ipotesi di esportare acqua in cambio di petrolio e prodotti raffinati.
Il Sudan, infatti, è produttore di greggio, ma dipende dalle importazioni dall’estero per la benzina.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)