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Sufjan Stevens - Carrie & Lowell

Creato il 06 marzo 2016 da Tonypop
Sufjan Stevens - Carrie & Lowell
Asthmatic Kitty Records AKR099 - 3/2015
  1. Death With Dignity
  2. Should Have Known Better
  3. All Of Me Wants All Of You
  4. Drawn To The Blood
  5. Fourth of July
  6. The Only Thing
  7. Carrie & Lowell
  8. Eugene
  9. John My Beloved
  10. No Shade In The Shadow Of The Cross
  11. Blue Bucket Of Gold

Il 2015 ha prodotto degli ottimi dischi,  pochi capolavori che cambieranno la storia musicale, ma comunque degli  ottimi lavori. Su The Freewheelin Groover si è gia parlato di quello che personalmente ritengo una delle cose migliori del 2015 , cioè “I Love You, Honey bear “ di _Father John Misty. Adesso è la volta di “Lowell and Carrie” di Sufjan Stevens  disco uscito nel marzo del 2015 e che ha ottenuto ottimi riscontri di critica e da tutte le riviste specializzate.
Il nono disco di Sufjan Stevens è dedicato alla madre e al patrigno Lowell, fondatore insieme a lui della etichetta Asthmating Kitty per la quale è pubblicato questo album.
Esordisce nel 2003 con l’album “A sun come”, ma si fa notare nel 2003 con l’album dedicato al suo stato natale il Michigan di “Greetings from Michigan: The Great Lake State”, primo lp di un progetto poi non terminato e smentito : un disco per ogni stato degli Usa.
Il disco ottiene un buon successo ,permette a Sufjan di diventare uno degli artisti Indie più famosi e di registrare e pubblicare vecchi demo in “Seven Swan”.
Il successo viene ribadito con “Come on Feel the Illinoise” lp del 2005 dedicato allo stato del Illinois, considerato uno dei migliori dischi del 2005.
Diventato un punto di riferimewnto del indie rock, Sufjan  Stevens collabora con i National, pubblica un disco di canti natalizie rivisti e nel 2010 ritorna con “The Age of ADZ” disco leggermente più vicino alla musica elettronica.
Nel 2015 esce “Carrie & Lowell” che come ha dichiarato Sufjan a Pitchfork, non è ..”un progetto artistico, ma la sua vita”.
Infatti il disco racconta della madre, del patrigno, della sua infanzia (non facile), dei viaggi in Oregon con la famiglia, delle emozioni e del bisogno di avere qualcuno vicino.
Non è un disco facile sia dal punto di vista dei testi che da quello musicale (sono brani acustici con qualche tastiera di sottofondo e che forse possono sembrare tutti uguali), ma quando l’ lp gira a 33 sul mio giradischi l’ascolto è gradevole e si va fino in fondo senza problemi.
Tra  i brani che spiccano di più troviamo nel lato A :” Deadth With Dignity”, la bellissima (mia preferita) “Should Have Known Better” con una melodia ottima e un sottofondo di tastiere che accompagnano il brano perfette, un brano con una testo “doloroso” sugli abbandoni da parte della madre
When I was three, three maybe four
She left us at that video store
Be my rest, be my fantasy”
Da segnalare anche la più acustica “All Of Me Wants All Of You” e "The only things”.
Il lato B parte subito con un ottimo brano “Eugene” un fingerpicking che ricorda Ellioth Smith , il brano è dedicato ai frequenti viaggi in Oregon della famiglia di Sufjan. Altro ottimo brano del lato B è “John My Beloved” quasi ambient e la lenta e sospirata con una chitarra acustica deliziosa "No Shade in the Shadow of the Cross".
Un bel disco, che racconta una storia non facile, con un ottimo livello musicale e che farà impazzire i fan del neo folk e non solo.

Sufjan Stevens - Carrie & Lowell

Foto della label della mia copia di AKR099

Sufjan Stevens - Shoud Have Know Better - (sample)

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