Dal 30 settembre al 2 ottobre 2011 la città di Padova è stata il centro della prima edizione di un evento molto particolare e unico: SUGARPULP 2011, festival del noir che nasce per iniziativa dell’Associazione Culturale Sugarpulp:
“Il nome stesso del movimento, Sugarpulp, si rifà alla polpa da zucchero della barbabietola, uno dei prodotti tipici del territorio veneto – spiegano gli ideatori del Festival. Stiamo parlando di un territorio in cui il colore del noir si cela perfettamente dietro quello della barbabietola: qui anche la delinquenza ha la faccia pulita della borghesia che lavora; qui non si ostenta ma si nasconde, qui i grandi cortili delle case sono protetti, recintati, invisibili”.
Questo festival è dedicato interamente ai generi noir, hard boiled, pulp e thriller, capaci di raccontare storie dalle tinte dure e forti, che tuttavia mantengano una profonda coscienza del territorio.
Il programma ricco di avvenimenti prevedeva una serie di incontri con autori di fama internazionale provenienti da tutte le sfere della comunicazione: fumetto, cinema, teatro, letteratura, musica e molto altro.
Nell’ambito del fumetto sono stati organizzati incontri con: Alberto Ponticelli (Vertigo, Edizioni BD), Alessandro Vitti (Marvel e Bonelli), Matteo Scalera (Marvel), Elia Bonetti (Marvel), Davide Furnò (Bonelli e DC Comics), Andrea Mutti (Marvel, Vertigo, Glénat, Bonelli), oltre a loro hanno incontrato il pubblico promuovendo i propri lavori anche altri autori tra cui:Tiziano Angri, Luigi Bernardi, Federica Bertuzzi, Giacomo Brunoro, Paolo Cochi, Luca Conti, Roberto Costantini, Alberto Custerlina, Adamo Dagradi, Omar Di Monopoli, Francesco Ferracin, Alessandro Lise, Officina Infernale, Marilù Oliva, Jacopo Pezzan, Pierluigi Porazzi, Matteo Righetto, Massimiliano Santarossa, Matteo Strukul, Alberto Talami, Thomas Tono, Paolo Zardi, Monica Zornetta.
Talami si occupa dei disegni ispirandosi ai papier collé dei cubisti, con l’inserimento nelle tavole di oggetti presi dalla quotidianità in puro stile francese. I personaggi antropomorfi spesso privi di qualche elemento fisico (iride, bocca, gambe, orecchie) e volutamente bidimensionali rendono lo stile di Talami inconfondibile.
Lise si occupa dei dialoghi, che appaiono molto curati e caratterizzati da una sottile e acuta ironia. Il volume autoprodotto nasce da un lungo lavoro durato circa 8 anni che ha permesso, come sottolineano gli autori, di curarne ogni aspetto. Il font ad esempio è una loro creazione con il nome di Tua nonna; la scelta dei colori, grigio verde, marrone, bianco, nero, che richiamano alcune opere dell’artista francese Braque; il filo di cucitura del volume volutamente grigio e non bianco. La storia ambientata in un Farwest dalle tinte noir-visionarie è ben inserito all’interno di questo festival e ne richiama in parte i contenuti.
Oltre a questo volume Lise e Talami stanno lavorando ad un progetto a scadenza annuale, Eschaton, che prevede la pubblicazione di un volume all’anno, e alla storia del giovane matematico francese Evariste Galois. I due autori hanno scelto di raccontare la storia di questo matematico francese morto a 20 anni, le cui teorie algebriche sono state rivalutate in seguito, con l’intento di usare il fumetto per avvicinare il pubblico alla storia della matematica.
Alberto Ponticelli
Nella stessa giornata Alberto Ponticelli e Officina Infernale hanno presentato il loro ultimo lavoro Le 5 Fasi (Edizioni BD). Si tratta di un volume nato dalla collaborazione tra Alberto Ponticelli, Officina Infernale, Squaz, Akab, Tiziano Angri, Ausonia, a ognuno dei quali è stata assegnata una fase del dolore da realizzare a fumetti.
Durante l’incontro, Ponticelli sottolineava la potenza comunicativa e la capacità di saper raccontare del fumetto, troppe volte sottovalutata.
Il fumetto può comunicare qualsiasi cosa -afferma l’autore- e può avere diverse interpretazioni.
Inoltre nella sala dell’incontro è stato possibile visionare alcune tavole del volume permettendo ai visitatori del festival di vedere le reali dimensioni dei disegni, i colori e lo stile di ogni autore.
Il festival Sugarpulp appena concluso è stato in grado di portare una ventata di internazionalità e scambio culturale di alto livello in una città come Padova nota soprattutto per ambiti più tradizionali come l’Università e Giotto.
Sugarpulp Festival 2011 è promosso dall’Associazione Culturale Sugarpulp, con il Patrocinio del Comune di Padova e la partnership di Corriere del Veneto, Corriere di Verona, Vodafone, Centro Culturale San Gaetano/Altinate, Grafica Veneta, Marsilio Editori, Good Mood Edizioni Sonore, Librerie Lovat, Corte dei Leoni, Murder Clothing, Pan Store, Giacomo Giovanni Stecca Fotografia, Dusty Eyes, Toscana TV, Comitato regionale per le celebrazioni del centenario della morte di Emilio Salgari.
Foto di Donatella Astolfi.
Per informazioni:
festival.sugarpulp.it
simpatematica.altervista.org/galois.htm
blizzblogblog.blogspot.com
bdedizioni.fumetto-online.it/d-98027-fasi-le-fasi.php