Io non ho un gran pollice verde e, anche se ogni tanto mi cimento nella cura di qualche pianta, non so per quale motivo tutte le forme di vita vegetali di cui mi occupo tendono ad abbandonarmi. Non per questo mi arrendo ma ritengo sia opportuno far ricadere la scelta su piante economiche per salvare almeno il portafogli. Facendo opportune ricerche, senza spendere molto, grazie alle piante si può migliorare la qualità dell’aria degli ambienti chiusi.
Le fonti più autorevoli per conoscere quali siano le piante che migliorano la qualità dell’aria negli ambienti chiusi sono il Il Clear Air studio della NASA (PDF) e uno studio del TED condotto da Kamal Meattle intitolato “Come ottenere aria fresca“.
La ricerca esamina diversi agenti inquinanti tra cui formaldeide, tricloroetilene, xilene, toluene, ammoniaca e benzene che sono filtrate dalle piante d’appartamento. Non è che tutti in casa abbiamo questi agenti inquinanti nell’aria ma purtroppo vengono rilasciati da oggetti d’uso comune quali inchiostro, schiuma e sacchetti di plastica, per esempio.
A questo punto sono le piante che riescono a fare la differenza nella qualità dell’aria che respiriamo. Meattle, nel suo studio, raccomanda quattro piante per ogni persona che risiede in casa ma se non c’è troppo spazio, almeno una potrebbe essere sufficiente.
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Le piante che migliorano la qualità dell’aria
Sulla base delle ricerche, ecco le piante che riescono a filtrare l’aria rendendola migliore.
Lingua di suocera
La lingua di suocera è una pianta raccomandata da Meattle e dallo studio della NASA. Questa pianta riesce a filtrare formaldeide, tricloroetilene, xilene, toluene e benzene e conviene sistemarla nella camera da letto perché converte l’anidride carbonica in ossigeno durante la notte. I prezzi variano in base al numero di steli, alla dimensione della pianta e sono compresi tra 10 e i 60 euro.
Epipremnum Aureum o Pianta dei soldi o Edera Diavolo
L’Epipremnum Aureum o Edera Diavolo o Pianta dei soldi può essere acquistata in qualsiasi negozio di fiori, online o anche all’Ikea. Filtra formaldeide, tricloroetilene, xilene, toluene e benzene e ha un costo che parte da 10 euro.
Crisantemo
Non sarà il massimo, vista la tradizione funebre che la caratterizza, ma i fiori di crisantemo riescono a rimuovere dall’aria la formaldeide, tricloroetilene, xilene, toluene, ammoniaca e benzene. Con 4 euro circa si possono acquistare i semi da piantare in vaso.
Giglio
I gigli sono piante dai fiori stupendi che possono essere acquistati con circa 30 euro, prezzo che varia a seconda delle dimensioni della pianta. Come il crisantemo, il giglio filtra formaldeide, tricloroetilene, xilene, toluene, ammoniaca e benzene.
Dracena Draco
Molto raccomandata dalla NASA, la Dracena Draco si trova in molti negozi e anche online ad un costo di circa 30 euro, in base alle dimensioni del fusto. La Dracena Draco filtra formaldeide, tricloroetilene, xilene, toluene e benzene.
Palma
La palma è suggerita da Meattle ma non è stata inclusa nello studio Nasa perché non fornisce ossigeno di alta qualità. La pianta è molto più grande e ingombrante delle altre, costa intorno ai 40 euro e filtra xilene e toluene.
Oltre a migliorare la qualità dell’aria, sono anche tutte piante che riescono ad arredare gli ambienti in maniera molto elegante. Bisogna vedere quale di queste riuscirà a sopportare la mia incapacità di cura.
Via | Wisebread