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Suggerimento surreale (ma democratico) per la riforma elettorale

Creato il 22 febbraio 2012 da Minerva Jones
Suggerimento surreale (ma democratico) per la riforma elettorale Ne butto lì pure una io, eh?, proprio come i soliti miei 2 cent di surrealtà quotidiana... 
Premessa: sarò pure una cialtrona, ma secondo me in una democrazia - che per me rimane una favoletta che comunque già qui non c'è per varie ragioni - dovrebbero essere rappresentati tutti coloro che vanno a votare, cosa che ora come ora non accade.
Mi spiego. Se riconosco le istituzioni e il sistema rappresentativo, quindi vado a votare, ma poi non ritengo vi sia nessuno che meriti la mia delega a rappresentarmi e quindi voto scheda bianca o nulla, secondo me sarebbe cosa giusta che questo mio non avere avuto alcun candidato credibile/votabile/delegabile venisse rappresentato in Parlamento assegnando proporzionalmente al numero delle schede bianche/nulle posti vuoti a fianco di coloro che invece sono stati reputati meritevoli del voto da parte di altri elettori.
In primis, appunto, ciò sarebbe più democratico.
Poi obbligherebbe le varie parti a essere sempre pienamente d'accordo per trovare il numero legale per compiere qualsiasi atto, visto che con le percentuali attuali delle schede bianche/nulle non è detto che gli altri partiti raggiungerebbero sempre il 50%+1 e quindi avremmo negoziazioni infinite in cui tutti cedono qualcosa di ciò che vorrebbero in realtà spuntare - con l'effetto secondario che tutta la cittadinanza potrebbe godere di una sorta di 'limitazione del danno'.
Se infine, invece, dalle votazioni, i rappresentanti inesistenti (= i posti vuoti) fossero il 50%+1, ciò significherebbe non poter mai arrivare al numero legale - ergo, coerentemente, si dovrebbero sciogliere le camere, ché la maggioranza degli italiani avrebbe scelto l'anarchia (anche se in modo magari involontario e di certo molto poco ortodosso, giacché votare, ovvero riconoscere un sistema di rappresentanza vieppiù all'interno dello stato, per chi è anarchico è ovviamente una contraddizione in termini).
Non potevate realmente aspettarvi una pensata seria...

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