Non ho detto nulla e ho letto tantissimo. Le due cose che mi sono piaciute di più:
Il parere dello scrittore Kamel Daoud
[...]Colonia ci insegna che dobbiamo chiudere le porte o chiudere gli occhi? Nessuna delle due opzioni: chiudere le porte ci obbligherebbe un giorno a sparare dalle finestre, un crimine contro l'umanità. Ma anche quello di chiudere gli occhi sulla lunga opera di accoglienza e di aiuto, e su ciò che questa comporta in termini di lavoro su se stessi e sugli altri, sarebbe un atteggiamento di spiritualismo esasperato, in grado di uccidere. I rifugiati e gli immigrati non possono essere ridotti a una minoranza delinquenziale. Ciò ci pone di fronte al problema dei "valori" da condividere, imporre, difendere e far capire. Ciò pone il problema del dopo-accoglienza: una responsabilità di cui dobbiamo farci carico.e quello di di Okwonga citato da J K Rowling (sì quella di Harry Potter):
[...] So here's what I propose we do. Why don't we just start with the premise that it is a woman's fundamental right, wherever she is in the world, to walk the streets and not be groped. And why don't we see this as a perfect moment for men, regardless of our ethnic backgrounds, to get genuinely angry about the treatment of women in public spaces: to reject with fury the suggestion that we are somehow conditioned by society forever to treat women as objects, condemned by our uncontrollable sexual desires to lunge at them as they walk past. Let's do our best to challenge the rampant misogyny which has gone on worldwide for far too long, and reject whatever lessons of sexist repression we may have been taught. Because women are tired of telling us about this, and exhausted of fighting a battle that for too long has gone overlooked.