Stavo scorrendo sul monitor le fotografie scattate due domeniche fa, quando a sorpresa, svegliandoci, avevamo trovato Bologna completamente imbiancata ed io avevo insistito tanto per uscire e andare a camminare sulla neve.Dalla stanza che insistiamo a chiamare studio, ma che funge anche da contenitore di tutto quello che altrove non ci sta, figuriamoci che c'è anche un bellissimo frigorifero-cantinetta dei vini, Luca mi grida "Vieni a vedere i commenti, ci è arrivato un meme da Mammadeglialieni, ma è per te!".
"Perché solo per me?" chiedo io, gridando a mia volta, dalla nostra camera da letto rosso pompeiano, col letto a baldacchino ornato da un fru fru arancione di veli.
"Non ti sento!" urla lui di rimando.
Ho già capito che devo raggiungerlo.
"Perché è solo per me?" gli chiedo a distanza ravvicinata.
Il motivo è lì, sullo schermo, si parla di libri e Luca ritiene che sia più il mio pane quotidiano.
Così prelevo il meme e lo faccio mio, cercando di rispondere alle domande che contiene, anche se preferisco parlare a ruota libera e debordare. Faccio fatica a rimanere dentro i confini di una frase che termina con un punto interrogativo, sono indisciplinata.
Quanti libri hai letto nel 2010?Non li ho contati, ma sicuramente ben oltre cinquanta, ci sono libri che leggo in uno, due giorni. Amo leggere e non ho mai fatto mistero di questa mia passione.

Quanti erano romanzi e quanti no?Prediligo i romanzi, ma leggo di tutto, mi spingo in tutte le direzioni senza pormi limiti, senza farmi mancare nulla. Seguo l'onda, l'istinto e la curiosità quando devo scegliere un libro e spesso sono i libri che, in un modo tutto loro, si fanno scegliere.
Leggere è aprire un varco, è un viaggio molto personale, dentro e fuori altre vite, altri luoghi e altri tempi, per ricondurre poi tutto a me. Non mi sento mai estranea quando leggo una storia, prendo le parti, mi immedesimo o mi ribello. Leggo romanzi, saggi, amo gli scritti della Fallaci e allo stesso tempo leggo anche i fumetti, da Mafalda, nella quale in parte mi riconosco per il suo essere complicata, critica, contestataria con le sue domande acute, con la sua capacità di mettere a nudo la realtà, con il suo inseparabile mappamondo quasi volesse guarire i mali della società, con quel suo sostenere la parità dei diritti tra uomo e donna. Concetto quest'ultimo che ritrovo anche nel libro letto recentemente, "Il sesso inutile" di Oriana Fallaci e che è riassunto in una sua frase che fedelmente riporto "Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino metereologico."
E a proposito di fumetti non posso non citare le mie strisce preferite, quelle di Calvin and Hobbes. Calvin è un bambino un po' peste, esploratore, curioso, ottimista, forse megalomane, con una sfrenata fantasia, grazie alla quale dà vita al suo tigrotto di pelouche, Hobbes. Hobbes rappresenta invece il suo legame con la realtà, infatti lo ridimensiona continuamente ed è molto più pragmatico. C'è questo incontro come di due filosofi con opposte teorie e visioni di vita, che comunque si completano a vicenda. Li adoro.Il miglior libro letto?Domanda difficilissima perchè non stilo classifiche, generalmente mi lascio sempre coinvolgere da quello che leggo. Dei libri che ho letto nel 2010 posso citare "Amrita" di Banana Yoshimoto, "Ho qualcosa da dirti" di Hanif Kureishi, "Qualcuno con cui correre" di David Grossman, "La coperta azzurra" di Kamal Jha e il libro che sto leggendo in questo momento, "Kafka sulla spiaggia" di Murakami Haruki.Il libro più brutto?"Venuto al mondo" di Margaret Mazzantini, per quanto osannato, io ho fatto fatica ad arrivare alla fine.
Il libro più vecchio?Tra quelli letti nell'ultimo anno "Eugenie Grandet" di Honoré De Balzac e Racconti erotici del Settecento Francese.Il libro più recente?Recente nel senso di quello che sto leggendo in questo momento? Ho già risposto, "Kafka sulla spiaggia". Se invece si intende recente nel senso di ultima pubblicazione, confesso che non so rispondere, dovrei controllare il mese in cui ogni singolo volume è uscito nelle librerie.Quello con il titolo più corto?Penso "Colla" di Irvine Welsh.Quello con il titolo più lungo?Non so dirlo, non ho mai contato le parole del titolo, di solito mi lascio incantare dal loro suono.Quanti libri hai riletto?C'è un romanzo che fa parte della mia vita ed è "Il Budda delle Periferie" di Hanif Kureishi, l'ho letto e riletto, così come tutte le sue opere che ho letto anche in lingua originale.

I libri più letti dello stesso autore quest’anno?"Norvegian Wood", "Dance, dance, dance" e "Kafka sulla spiaggia" di Murakami Haruki.Quanti libri scritti da autori italiani?Non li ho contati, ma penso una decina.E quanti di questi libri sono stati presi in biblioteca?La metà circa di quelli che ho letto. Frequento assiduamente la biblioteca Salaborsa di Bologna, fornitissima di libri, dai classici alle ultime pubblicazioni.Dei libri letti quanti erano nel formato e-book?Nessuno, sono legata indissolubilmente al formato classico, al libro da sfogliare, alle pagine alle quali piegare le orecchie e alla carta da annusare, perché una delle cose che più amo è proprio il profumo della carta stampata. Luca lo sa e quando mi vede annusare un libro appena comprato ride e dice "Ma tu sei tutta matta!". Forse sì.

Adesso dobbiamo passare questo meme ad altri blog e abbiamo pensato di consegnarlo nelle mani di Caty, in quelle di Simo, poi lo vorremmo dare ad Anna The Nice, a Ranapazza, ad Astrofiammante, a Paola di Zeppole e Panzerotti, a Rirì e ad Eleonora di Burro e Miele.
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CHEESE CAKE ALLE FRAGOLE

Ingredienti:
200 gr di biscotti tipo Digestive
200 gr di zucchero
100 gr di burro
200 gr di formaggio Philadelphia
3 uova
200 gr di mascarpone
1 cucchiaio colmo di farina
il succo di 1 limone
i semini di un baccello di vaniglia
1 cestino di fragole, accuratamente lavate e poi tagliate a fettine

Premettiamo che non compriamo quasi mai frutta fuori stagione, ma sarà stato questo accenno di primavera a smuovermene la voglia o forse semplicemente il fatto che non ho saputo resistere davanti alle cestine di fragole esposte sul bancone del fruttivendolo. Così le ho comprate e una volta a casa Luca ed io abbiamo pensato di prepararci un dolce, precisamente un cheese cake.

Per prima cosa tritiamo i biscotti e li mescoliamo bene al burro fuso, amalgamando il tutto in un composto che stendiamo sul fondo di uno stampo rotondo di quelli a cerniera, che precedentemente avremo imburrato.
Lasciamo raffreddare e consolidare in frigorifero per circa un'ora.
Montiamo i rossi d'uovo con lo zucchero fino a renderli spumosi, uniamo il philadelphia, la farina, il succo di limone, il mascarpone, i semi della bacca di vaniglia e per finire i bianchi d'uovo che avremo a parte montato a neve ferma.
Rovesciamo metà del composto sulla base di biscotti, vi adagiamo sopra le fettine di fragole e per finire versiamo sulle fragole il resto del composto.
Inforniamo a 170 gradi per circa un'ora, dipende dal tipo di forno.
Noi l'abbiamo mangiato freddo. Golosissimo!

CREAMY BAKED STRAWBERRY CHEESECAKE
Ingredients:
200 g Digestive biscuit crumbs
200 g granulated white sugar
200 g cream cheese, softened
100 g butter, melted
3 eggs
200 g mascarpone cheese
1 tbs all purpose flour
1 tsp pure vanilla extract
1 lemon juice
250 g fresh strawberries (cut into slices)

This is a smooth and creamy baked cheesecake filled with fresh strawberries and we like it.
Combine biscuit crumbs and butter, press into buttered pie plate to form a crust on bottom and sides. Let stand in the fridge for at least 1 hour or so. Beat cream cheese and mascarpone together until fluffy.
In a mixing bowl beat egg yolks and sugar until creamy, then gradually add in lemon juice, cream cheese, mascarpone, flour, vanilla extract and the egg whites (whip the egg whites until they form peaks with tips that stand straight; egg whites right out of the refrigerator will not whip well).
Pour half filling into crust, add strawberry slices, then pour in the remaining filling.
Bake at 170 C for 1 hour or until set. Chill before serving.

