Sui Mashaper e il viaggio dell’eroe

La California ha Mark Zuckerberg.
Noi i ragazzi di Mashape.

Per farla breve ecco la notizia: ventenni che vanno via dall’Italia e trovano ciò che cercano in America.

Che se ci pensi è esattamente la sequenza del viaggio dell’eroe: l’eroe si trova in una situazione difficile, va via, combatte il cattivo, non ce la fa, trova lo scettro magico, sconfigge il cattivo, ritorna in patria, e vissero tutti felici e contenti.

I giornalisti sanno quanto amiamo le storie che seguono questo schema e cominciano a pubblicizzare la storia su Ballarò, sul Corriere e su Terra!.

Questo, ovviamente, non ha nulla a che fare con quello che i ragazzi stanno facendo in California.
Proprio niente.

Dibattere sui Mashaper non è più una questione che riguarda Mashape, la Silicon Valley e la California, no, altrimenti ci faremmo domande sensate del tipo “Quale è stata la strada per arrivare dove sono arrivati? Ce ne sono altri come loro? Chi ce la fa poi ritorna in Italia?”.

Invece assistiamo a fazioni pro e contro l’Italia, pro e contro i soliti irriconoscenti per un Paese che perde pezzi importanti e cerca di trovare capri espiatori ovunque; anche in chi ha vent’anni e, nascendo in piena globalizzazione, non capisce perché ci si scalda tanto quando si decide di andare a spezzarsi la schiena altrove.

Nei centinaia di commenti che leggo noto ancora reazioni immature di fronte a notizie del genere.
Le fazioni sono generalmente tre:

- Chi si lamenta del sistema Italia che ha fatto scappare i migliori cervelli. Il viaggio dell’eroe, che tanto ci piace, non sarà completo a causa dell’Italia.

- Chi si lamenta dei ragazzi che partendo non hanno avuto il coraggio di cambiare il sistema Italia. Il viaggio dell’eroe, che tanto ci piace, non sarà completo a causa dei ragazzi.

- Chi si lamenta del sistema Italia. Il viaggio dell’eroe non c’entra niente, ma vuoi mettere l’occasione di lamentarsi.

Questo è.

Allora mi vengono da dire tre cose.

- Uno: il giornalismo costruisce miti così quanto rapidamente li distrugge. I commenti sono rumore di fondo che passeranno da generazione in generazione. Alla fine rimarrà solo il valore del lavoro che si è prodotto negli anni.

- Due: la notizia dei tre ventenni che cercano fortuna all’estero è vecchia, vecchissima.
Ve ne accorgerete quando, una volta in Silicon Valley, sarete circondati da migliaia di agguerriti ventenni da tutto il mondo alla ricerca del successo. Questo non sminuisce il lavoro dei Mashaper, né lo enfatizza.

- Il viaggio dell’eroe lasciamolo a Hollywood; noi prendiamoci la soddisfazione di essere artefici a piene mani della nostra storia.