Sul comodino

Kate chiuse gli occhi e contò fino a dieci.
 

<<Ditemi, Miss Sutcliff, come mai siete ancora alzata a quest'ora?>> le gridò lui dallo studio, costringendola così a seguirlo per rispondere alla sua domanda. Kate, però, evitò di entrare nella stanza, non volendo subire altre burle. Si fermò sulla soglia, pronta a comunicargli che era scesa solo per prendere un libro e che stava tornando in camera.
 

Prima ancora di avere il tempo di formulare la frase, tuttavia, Benjamin Sinclair notò il bicchierino di brandy mezzo vuoto che si trovava sul piano della scrivania.<<Vi siete bevuto un goccetto tutta sola, vero?>>
 

ate sarebbe voluta sprofondare. <<Non riuscivo a prendere sonno>> spiegò, a mo' di giustificazione.
 

<<Bere da soli è un'abitudine pericolosa, sapete? Volete che vi faccia compagnia?>>
 

L'ultima cosa che Kate voleva era la sua compagnia, ma lui le riempì il bicchierino lo stesso, senza darle modo di declinare l'invito. Poi si accomodò sulla comoda poltrona di cuoio, la stessa occupata fino a poco prima da Kate, e con un piccolo cenno del capo la invitò a prendere posto nella sedia di fronte, che era molto più piccola.
 

Kate era ferma sulla soglia, esitante. Aveva la spiacevole sensazione che la situazione le stesse sfuggendo di mano.
<<Credo che farò meglio a tornare a letto. Ho molte cose da fare domani, ma grazie lo stesso...>>
Mentre parlava, Benjamin Sinclair si alzò, la raggiunse e le mise in mano il bicchierino di brandy. Le sue dita erano roventi e i suoi occhi conturbanti erano fissi sul suo volto. A quanto pareva, non era avvezzo a sentirsi dire di no.
da Sarah Elliott, Un irresistibile seduttore, pag 14

Scritto da millecuori alle ore 16:37 del giorno: lunedì, 07 marzo 2011