Acque agitate in vista dell’elezione del nuovo Papa. Prima il caso del cardinale di Los Angeles Mahony. Ora la vicenda del cardinale Keith 0′Brien, primate di Scozia, accusato da tre sacerdoti e da un ex prete in Scozia di “comportamenti inappropriati”, in una serie di casi che risalgono a 30 anni fa. E’ quanto riferisce il britannico Observer. I quattro della diocesi di St Andrews e di Edimburgo, di cui è titolare O’Brien, hanno presentato le loro denuncia al nunzio apostolico a Londra Antonio Mennini, chiedendo le immediate dimissioni del porporato. Quest’ultimo ha fatto sapere tramite un portavoce che le accuse sono state già contestate. O’Brien, 74 anni, si dovrebbe ritirare il mese prossimo.
I 4 hanno presentato le loro rimostranze la settimana prima dell’11 febbraio, data della storica “rinuncia” di Benedetto XVI. Ma ora temono che se O’Brien parteciperà al conclave per eleggere il nuovo Papa, significherà che la Chiesa avrà ignorato le loro rivendicazioni. Il primo caso risale al 1980 quando uno degli accusatori era, scrive l’Observer, “un seminarista 18enne al Drygrange college a St Andrews, dove O’Brien era il suo direttore spirituale”, e dove, secondo il domenicale, l’attuale cardinale gli avrebbe fatto delle “avance inappropriate dopo la preghiera della notte”. All’epoca, l’uomo, ha spiegato di essere “troppo terrorizzato per denunciare il caso”. Venne ordinato sacerdote ma si spogliò dell’abito talare quando seppe che O’Brien era stata nominato vescovo.
Per quanto riguarda gli altri tre “ricorrenti”, tutti ancora sacerdoti, il primo ha riferito di di essere stato oggetto di “un contatto inopportuno” da parte di O’Brien nella sua prima parrocchia; il secondo ha spiegato che nel 1980 fu invitato a passare un settimana con l’attuale cardinale nella sua residenza e qui, ha detto, di essere stato vittima di un comportamento inadeguato dopo una bevuta a notte fonda; l’ultimo sacerdote ha dichiarato che quando era un giovane prete O’Brien utilizzava la vicinanza durante le preghiere serali per “contatti inappropriati”.