Sul viaggio che è sempre ritorno

Creato il 15 settembre 2014 da Paciampi
Mi pare che fosse in uno dei romanzi di Novalis, il grande romantico tedesco, che ci si rivolgeva ai viandanti con questa domanda: "Dove siete diretti?". E la risposta, inequivocabile, era questa: "Sempre verso casa".

Il viaggio in fondo è sempre un ritorno, perlomeno un ritorno a se stesso. Questo è anche il tema di fondo del mio viaggio più difficile e forse del mio libro più complesso, "Le rughe di Cortona". Un viaggio verso casa.

Un viaggio, aggiungo, in cui sono andato davvero a fondo. E lo so che per i pessimisti al fondo non c'è mai davvero fondo, ma io insisto a non annoverarmi tra di essi. Per me toccando il fondo non resta altro che putare i piedi e darsi la spinta per risalire.

In definitiva il senso del viaggio è stato proprio questo: chiudere un cerchio; smarrire il sentiero e poi ritrovarlo.

Arrivando comunque nel vivo delle mie questioni irrisolte.
(Tito Barbini, in Le parole in viaggio di Alessandro Agostinelli, Tito Barbini, Paolo Ciampi, Romano editore)

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :