Sul web salta fuori una tavola censurata di batman the killing joke

Quando un fumetto è di qualità, c'è poco da fare, continua a fornire argomenti di discussione anche (molti) anni dopo la sua pubblicazione. Ristampato di recente dalla RW Edizioni Lion , Batman the Killing Joke era già tornato agli onori della cronaca durante l'ultima calda estate, allorché Grant Morrison aveva fornito una chiave di lettura diversa dal solito sul finale della storia.

Secondo lo scrittore scozzese, infatti, nell'ultima tavola Batman uccide il Joker. "Batman uccide il Joker [...] è per questo che la storia è intitolata the Killing Joke. Il Joker parla di uno scherzo mortale, Batman lo capisce e gli spezza il collo, ed è per questo che le risate si fermano e le luci si spengono, perché questa era l'ultima possibilità di attraversare quel ponte. E Alan Moore scrisse l'ultima storia dei Batman e del Joker - li ha finiti".

L'interpretazione fornita da ha suscitato molte discussioni e altrettante interpretazioni, peccato che sul finale non si sia pronunciato lo scrittore della storia. , naturalmente, è da tempo che non parla delle sue vecchie opere (figuriamoci poi di questa che è da egli stesso considerata un'opera minore e poco incisiva, come ebbe modo di dichiarare in intervista).

Non hanno bisogno di interpretazioni, invece, i magnifici disegni di Brian Bolland . Quello che non era mai emerso fino a ora è che una delle sequenze più drammatiche dell'intera vicenda era stata sottoposta a censura o, forse sarebbe meglio dire, a una revisione. La scena è quella famosa in cui il Joker, dopo aver sparato Barbara Gordon, e aver rapito lei e il padre, li sottopone a delle torture. Ecco come era la tavola così come originariamente disegnata da Bolland.

Mostrata su twitter da un ex-commesso della fumetteria di Londra la tavola è stata immediatamente riconosciuta come originale dal suo autore. Bolland, infatti, sul suo blog ha scritto: "Ecco una tavola che ho disegnato per Killing Joke. Disegnai quello che veniva indicato nella sceneggiatura. E' il mio lavoro. Mi fu chiesto di attenuare un po' i contenuti. Non ho idea di come la persona che ha diffuso questa immagine l'abbia ottenuta" .

Bisogna dire che la tavola così come era stata originariamente concepita ha un impatto decisamente molto più forte.