Ancora nessuna risposta dalle istituzioni sarde e nazionali alle rivendicazioni degli operai Rockwool che da 7 giorni occupano e dormono nella miniera Villa Marina di Monteponi nel Sulcis. Solo il sindaco di Villamassargia, Franco Porcu, portavoce dei 23 sindaci del Sulcis Iglesiente si è fatto vedere: ”È necessario che si trovi al più presto una soluzione”. Secondo gli accordi di dicembre 2011 gli operai avrebbero dovuto essere ricollocati già da gennaio.
Ecco cosa scrivevamo a marzo su L’Espresso: “Poco tempo fa accanto a un presidio di operai c’era uno striscione, consumato dal tempo: Benvenuti nel Sulcis, terra di mare e di fame. Era appeso su una cisterna ormai corrosa dalla ruggine. Ma qui tutto è in rovina, nel Sulcis, sudovest della Sardegna, provincia di Iglesias-Carbonia, la più povera d’Italia. Il Sulcis è una terra poverissima, dimenticata da Dio e dalla politica. Il Sulcis è una terra cava sotto, svuotata di ogni ricchezza, e quello che ne rimane oggi è solo la buccia.” La sotto, oggi, protestano gli operai della Rockwool, e questo è il loro video messaggio:
di Redazione | @cassintegrati
(19 novembre 2012)