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Sull’audiolibro

Da Ayameazuma

Un audiolibro è la registrazione audio di un libro letto ad alta voce da uno o più attori, uno speaker (un lettore) oppure da un motore di sintesi vocale.

Il testo registrato può essere la versione integrale di un libro, un testo scritto appositamente per vivere esclusivamente come audiolibro, una riduzione o una sceneggiatura (originale o non) scritta appositamente per la registrazione audio. Gli audiolibri possono presentare anche musiche e ricostruzioni sonore (sound design), anche se generalmente l’audiolibro “classico” prevede la sola voce dello speaker che legge il testo. Gli audiolibri, oltre a permettere la lettura dei libri mentre si è occupati in altre attività, possono essere anche un valido aiuto per molte persone affette da particolari handicap visivi o motori.

Gli audiolibri sono molto diffusi sul mercato anglosassone, in cui tutti i libri più importanti di norma escono contemporaneamente in versione cartacea e in versione audio (a volte anche in doppia versione audio: integrale e ridotta), ma stanno trovando favore anche in Italia.

Un tempo gli audiolibri venivano registrati su musicassetta, oggi su CD audio, anche se il formato più diffuso ormai è l’MP3 (oppure l’Ogg Vorbis), grazie anche ai tanti negozi digitali che ne hanno semplificato enormemente la diffusione e l’acquisto. Esistono anche formati più specifici, come ad esempio il DTB (Digital Talking Book), che consentono di sincronizzare la visualizzazione del testo a schermo con l’audio.
Un discorso a parte va fatto per i software di sintesi vocale, che tramite opportuni algoritmi, possono analizzare in tempo reale un testo e convertirlo in linguaggio verbale. Alcuni eBook reader li integrano nel loro software.

In rete si stanno ampliando anche le risorse completamente gratuite, che devono però tenere conto dei limiti imposti dall’attuale legislazione sul copyright e che quindi, salvo disposizioni particolari degli autori, possono riguardare soltanto le opere scritte da autori morti da 70 anni. La legge sul copyright tutela naturalmente anche chi ha effettuato la traduzione e le musiche eventualmente presenti nell’audiolibro.

Fonte: Wikipedia

Come si evince dall’articolo sopra, all’estero l’audiolibro è un sistema parecchio sfruttato. In Italia invece è un prodotto abbastanza di nicchia. Nonostante nelle grosse librerie si possa trovare un piccolo scaffale dedicato al “libro ascoltabile” (nelle piccole praticamente impossibile trovarli), mi è capitato spesso di discutere o meno sul fatto della loro utilità.

Quello che a mio avviso è un sistema affascinante (mi fa venire in mente i cantastorie), per molti è solo ed esclusivamente… un libro per i ciechi. A questo punto mi sono resa conto che l’audiolibro, così come l’ebook, viene considerato di minor valore rispetto alla pubblicazione cartacea. Qualcosa di evidentemente sbagliato, visto che i moderni lettori ebook sono in grado di riprodurre anche l’audio, rendendo così l’ebook reader una piattaforma ideale sia per la lettura che per l’ascolto.

A questo punto ci si aspetta un terreno fertile per questo tipo di mercato, ma comunque permane una sorta di reticenza sull’uso dell’audiolibro (che personalmente mi ha sempre tenuto compagnia durante i lunghi turni notturni o i molti chilometri in auto, evitando di addormentarmi alla guida).

Passando ai consigli per gli acquisti, segnaliamo un editore di audiolibri di recente nascita: Treebook (ex Skybook).


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