Ha fatto nei giorni scorsi molto discutere l’apertura che alcuni intellettuali e politici di Sinistra han dato affinché Casa Pound e altri gruppi dichiaratamente neofascisti potessero dimostrare liberamente.
Io sono per il rispetto della Legge. In Italia, al pari che in altri Paesi, esiste una legge che vieta la ricostituzione in qualsiasi forma del partito fascista. Casa Pound è dichiaratamente neofascista perfino nei font che adopera per i suoi manifesti.
Chi, da Sinistra, intende la libertà di pensiero come “chiunque può dire qualunque cosa” dimostra solo una scarsissima dimestichezza con i principii liberali. Siccome questa scarsa dimestichezza è offerta da persone che per una vita si sono dette comuniste, credo che si possano comprendere. Chi invece non è mai stato comunista dovrebbe saper bene che ogni libertà funziona proprio laddove incontra un limite, che è appunto quello stabilito dalla legge. Altrimenti si tratta di anarchia, non di libertà.
Detto ciò, se nel Paese c’è una maggioranza che ritiene che la legge vada mutata, per riconoscere libertà di manifestare anche ai fascisti, benissimo, si cambiasse la legge e si risolva il problema.