Sulla polemica tra la Presidente Boldrini e il M5S

Ieri, dalle 12:00 circa, alla Camera  si sono svolte delle votazioni per posticipare alle 16.00 la discussione di alcuni provvedimenti. Si discuteva della legge sull'omofobia e la maggioranza chiedeva appunto alcune ore prima di continuare i lavori, rinviando i provvedimenti in commissione. Il M5S però non gradiva questa posticipazione, ritenendo che si potesse trattare di un modo come un altro per fare accordi sottobanco e lo manifestava pubblicamente. La Presidente Boldrini interveniva, piuttosto piccata, dopo le dichiarazioni di Riccardo Nuti per dire "l'Assemblea ha deciso [di rimandare la discussione ndr] e, nella casa della buona politica è l'Assemblea che decide". Dopo pochi minuti chiedeva la parola un altro deputato 5S, Iannuzzi, che affermava che se la Presidente non è in grado  di garantire l'imparzialità, intervenendo solo sulle dichiarazioni del M5S e influenzando con ciò l'Aula, poteva anche dimettersi. Seguiva una serie di dichiarazioni delle due maggioranze a favore della Presidente. In realtà, l'episodio in sè non rappresenta certo qualcosa di anomalo o irrituale, fa parte della normale dialettica tra posizioni anche fortemente contrapposte, anche se la Presidente Boldrini diramava, in seguito,  un comunicato di questo tono:

Dichiarazione della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini: "Voglio ringraziare tutti i gruppi della Camera per la solidarietà espressa in Aula dopo le polemiche sollevate dal Movimento 5 Stelle e per aver sottolineato che le mie decisioni sono state assunte nello scrupoloso rispetto del Regolamento. Intendo queste manifestazioni di sostegno come indirizzate non solo e non tanto alla mia persona, ma all'Istituzione che ho l'onore di rappresentare. Va infatti a discapito della qualità stessa del dibattito democratico il fatto che la Camera e la sua Presidenza siano il bersaglio di una costante e strumentale opera di delegittimazione, in Aula come in rete".[comunicato 344]

Da una parte è comprensibile che il M5S si mostri indispettito,  per il fatto che deve scontrarsi con la dura realtà del fare opposizione e del poco  o niente che si raccoglie -avendo voglia di fare bene- e dall'altra parte, quando si critica l'espressione dell'Aula, è chiaro che il Presidente di quell'Aula interviene per difenderla. Forse, più che quanto detto conta, in questo caso, il modo in cui è stato detto. Inoltre, vi è probabilmente un effetto saturazione da parte dei deputati 5S che spesso si sentono frustrati in questa loro volontà di fare da quel tanto in più di esperienza dei deputati della maggioranza. Comunque, ognuno è invitato a farsi una propria opinione osservando gli accadimenti nella seduta odierna della Camera che, e qui li ringrazio, quelli di Radio Radicale rendono disponibili integralmente. La parte di cui si parla inizia all'incirca al minuto 12:21 con Presidenza Boldrini e continua fino al minuto 12.45, con Presidenza Giachetti.
Video della 79a seduta della Camera dei Deputati.