Io amo l’estate.
Anche se mi lamento, come tutti, del caldo torrido delle ultime settimane l’estate per me resta la mia stagione preferita.
Come si fa a non amare una stagione che permette di andare a raccogliere i frutti maturi direttamente dagli alberi per poterne fare poi kili e kili di confetture, composte, marmellate e ogni genere di conserve, dolci e salate!
Guardate questo spettaccolo di coppetta con la frutta, i duroni succosi e ricchi, le prugne con il loro retrogusto acidulo ma dalla polpa morbida e quasi farinosa, le pesche… le mie adorate pesche! posso vivere di sole pesche!? si, dai!
Ho il frigo che traborda di frutta, in questo periodo noi che siamo ancora a “dieta” possiamo consumarla solo come spuntino a metà mattina e metà pomeriggio ma solo un tipo alla volta (es. al mattino 1 pesca o due albicocche o 10 ciliegie, ma non una “macedonia” quindi no combo di frutti misti; idem al pomeriggio!), no frutta dopo i pasti per non alzare i livelli di glicemia e al massimo se proprio non riuscissimo a resistere un frutto prima del pasto.
Ovviamente, nonostante questa restrizione, non manco di consumare pesche, albicocche, ciliegie, frutti di bosco come se non ci fosse un domani ma ammetto che mi manca tantissimo preparare torte, cupcakes, dolcetti vari sfruttando questo abbondare di frutti; il fatto che ieri sera siamo andati a cena dai miei e la mia mamma, che in questo periodo ha un diavolo per capello causa casa-sotto-sopra per i lavori che le stanno facendo, mi abbia detto “si venite, ma porta tu la cena!” mi ha dato la scusa perfetta per poterle preparare un dolce che so piacerle tantissimo: il crumble.
Non ho dovuto fare molta fatica, ho solo aperto il frigo, prelevato pesche, prugne (quelle che abbiamo raccolto io e andrea nel mitico prato che ha ospitato il #brianzacamp qualche settimana fa ) e qualche mirtillo; le ho disposte tutte insieme in una teglia imburrata e spolverata di zucchero di canna e poi ho cosparso con la frolla per il crumble! Semplice no!?
Sulle riviste inglesi e australiane ci sono tantissime versioni di crumbles e cobblers, sia invernali molto speziate, sia estive fruttate e profumate come questa; guardo quelle foto grondanti di colori e con questi frutti così belli che non ho davvero resistito alla tentazione di seguire il mio “brit mood” e preparare il crumble come dolce per la cena.
Caldo e accompagnato da una cucchiaiata di panna acida (o gelato alla vaniglia) è da urlo, ma posso ben capire che con i 35° che ci sono in questi giorni forse sarebbe meglio assaggiarlo almeno tiepido!
Ingredienti (stampo tondo da 22cm)
2 pesche mature denocciolate
5-6 prugne rosse denocciolate
6 ciliegie denocciolate
mirtilli a piacere (o more, o lamponi o un mix di bosco)
burro e zucchero di canna per lo stampo
Per il crumble
120g burro
120g zucchero di canna
80g farina 00
40g farina di mandorle
mandorle e noci tritate grossolanamente
scorza di 1/2 limone
per servire
panna acida o creme fraiche o gelato alla vaniglia
Preparate il composto per il crumble riunendo in planetaria il burro morbido, lo zucchero di canna e la scorza grattugiata del limone; lavorate il composto con il gancio a foglia e incorporate la farina 00 e la farina di mandorle fino a ottenere un composto bricioloso; in ultimo unite anche le mandorle e le noci tritate.
Trasferite l’impasto in frigo coperto con pellicola a riposare per 1h.
Nel frattempo denocciolate la frutta, imburrate e cospargete di zucchero di canna la teglia e disponetevi la frutta tagliata in quattro o a spicchi (questa è solo una questione di gusto personale), coprendo tutta la superficie dello stampo.
Accendete il forno a 200°.
Riprendete la frolla per il crumble e sbriciolatela a mano sopra la frutta nello stampo, non deve essere un lavoro di fino, più sono grossolane le briciole più saranno croccanti alla fine della cottura.
Infornate in forno caldo e cuocete per 25-30 minuti, o fino a che il composto del crumble risulterà dorato, potete anche usare la funzione ventilata per gli ultimi 5 minuti di cottura.
Sfornate e lasciate intiepidire; servite con la panna acida o il gelato alla vaniglia.
Non potete dirmi che un dessert così non fa gola subito! Il bello di questi dolci è la loro preparazione velocisisma e la presentazione rustica che io trovo perfetta! Mi piacciono i semifreddi lucenti che spiccano nelle grandi pasticcerie, ma io sono molto più propensa verso un dolce come questo, ottimo e se vogliamo “brutto” da vedere, ma che racchiude un cuore di mille gusti perfettamente combinati tra loro.
Qui di seguito trovate qualche altra idea di crumble che ho postato negli anni:
Crumble di zucca, patate dolci e finferli
Crumble di broccolo, olive feta e pinoli
Crumble bars
Torta melinda
Crostata crumble di pesche
Clafoutis crumble alle ciliegie
Pecan crumble pear cake
Anche oggi mi sono dilungata in chiacchiere…e voi siete ancora lì a fissare lo schermo!?! Dai, su il crumble non si prepara da solo!!!
Hugs,kisses&cookies