Nelle giornate estive troviamo il tempo per preparare conserve che addolciranno l’inverno. Quest’estate abbiamo preparato marmellata di pesche e di fragole. Alcuni frutti erano così belli che sembravano addirittura finti. Veniva voglia di disegnarli. Ci ha regalato uno spunto di ricerca.
“Aiutami, tu stacca i….” è iniziato così lo spunto per imparare parole nuove. Come si chiama la parte verde in cima alle fragole?
Il dizionario illustrato è stato d’aiuto.
Preparare la marmellata è diventato lo spunto anche per parlare della qualità del cibo che mangiamo. La quantità di zucchero è la prima cosa che stupisce i bambini. Le domande che stuzzicano le loro scoperte sono: che fine ha fatto lo zucchero? da dove arriva questa acqua? cosa è successo alle fragole? perché faccio bollire i vasetti?
A dire il vero non è partito come spunto per stimolare la voglia di studiare e nemmeno come esperimento scientifico. Sono momenti quotidiani che ben si prestano a qualche domanda per collegare le nozioni che hanno già appreso in altre occasioni. Qualche domanda, ovviamente, non un interrogatorio e nemmeno un quiz.
Che soddisfazione quando alla fine guardo i miei vasetti e li conto esattamente come fanno i miei bambini con le loro figurine della collezione!