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Summer on a Secretary Beach #9 – Crono non ti conosco

Creato il 26 luglio 2014 da Il Gazzettino Del Bel Mondo

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Perdere la cognizione del tempo è – almeno in vacanza – un sintomo di benessere.

L’orologio da polso è lì, abbandonato nel cassetto del comodino e solo ora mi accorgo di averlo posato e obliato, appena giunto a destinazione.
Alla spiaggia è un impiccio in più da guardare (in tutti i sensi). Allora meglio perdere il tempo che non l’orologio.
Bello trovarsi intorno ad una pizza con le persone giuste, chiacchierare, uscire dal locale e apprendere quanto la notte sia avanti. Tutto perché mi è salito l’occhio sul campanile della piazza, se no…
Eppure, qui sulla spiaggia, ogni dettaglio è fatto di tempo.  La sabbia stessa, anima concreta di qualsiasi clessidra.
Il sole, invece, ci pone di fronte alla nostra totale incapacità di calcolare l’ora, a differenza dei nostri vecchi. Loro sì che sapevano regolare pascoli transeunti o spostamenti marini con uno sguardo verso il cielo.
Noi, fuori dal ciclo, senza preoccuparci di osservare il giro della ruota. Ogni tanto è un privilegio che osiamo permetterci.  [R.S.]


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