Sundar Pichai appoggia Tim Cook nella lunga lotta per la tutela della Privacy

Qualche mese fa l’FBI ha chiesto aiuto ad Apple per riuscire a penetrare la sicurezza di un suo iPhone 5C in possesso di un criminale. FIn da subito la società ha cercato diversi modi per riuscire a divincolarsi con la richiesta affermando che nemmeno i propri ingegneri sarebbero stati in grado di bucare una delle ultime versioni di iOS.

Sundar Pichai appoggia Tim Cook nella lunga lotta per la tutela della Privacy

Tuttavia la pressione dell’FBI è arrivata a livelli che sono al limite della sopportazione, per cui è subentrato anche il CEO Tim Cook che ha dichiarato espressamente che “Apple lavora per salvaguardare la privacy dei suoi utenti, è una società che vende hardware e non dati di utenti”.

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