Anche in Italia è arrivato “l’ombrellone che vola” direttamente dall’Australia.
Questa è un’estate anomala. Un’estate caratterizzata da vento e pioggia. Il mese di luglio dovrebbe essere quello più caldo dell’estate, invece, quest’anno i giorni di caldo si sono contati sulle dita di una mano. Quando non stava piovendo c’era vento e stare al mare è stato un problema.
A chi non sarà mai capitato di andare al mare ed aver rotto l’ombrellone? Una folata di vento improvvisa in pochi attimi rende inutilizzabile il nostro riparo dal sole. O magari siamo costretti a correre, per recuperare o schivare, ombrelloni volanti che minano la nostra sicurezza e quella dei vicini. Molto spesso si guarda con “invidia” gli ombrelloni degli stabilimenti che, con qualsiasi tipologia di vento, rimangono ben piantati nella sabbia e non si muovono. Facendo un giro nella rete si scopre che questi sono dotati con sistemi di bloccaggio antivento con viti a stringere, camice interne in acciaio inox e stecche rinforzate. Praticamente indistruttibili.
Sunflyer al Poetto – Cagliari (foto di Alessandro Ligas)
Oggi tutti questi problemi potrebbero essere superati anche per coloro che non frequentano gli stabilimenti e si mettono nella spiaggia libera: ecco Sunflyer, l’ombrello volante. Un pratico e sicuro riparo dal sole utilizzabile con venti da 0 a 35 nodi. La sua particolare conformazione gli permette di essere sempre girato in direzione opposta a quella del vento e far rimanere sotto la sua ombra chi si vuole godere una giornata rilassante al mare senza lo stress di doversi preoccupare del vento. È leggero, facile da montare e smontare, comodo e pratico da portare con superficie d’ombra di 180 x 220 cm. È dotato di ancoraggi a terra (picchetti) per le giornate prive di vento.
Sunflyer al Poetto – Cagliari (foto di Alessandro Ligas)
Ivan, appassionato di aquiloni, uno dei pochi che utilizza il Sunflyer, ci ha detto che è “l’ombrellone ideale per le giornate ventose“. Ed ha aggiunto “quando sono al mare con la mia famiglia in molti ci fermano e ci chiedono dove lo abbiamo comprato, aggiungono che lo vorrebbero perché a volte è difficile riuscire a godersi il mare soprattutto quando improvvisamente si alza il ventoe. L’ombrellone non rimane mai aperto”.
Ivan continua dicendoci “sono venuto a conoscenza dell’ombrellone grazie ad un amico di Brescia, Alberto, venuto in vacanza qui in Sardegna, che mi ha fatto conoscere questa innovazione. Avendo una bimba piccola e volendo andare al mare mi sembrava la soluzione migliore. Lui li stava vendendo per conto di Andrea Benini, e mi ha chiesto, senza impegno, di provarci quando lui è rientrato e ti posso dire che i 10 Sunflyer che avevo li ho venduti in poco tempo”.
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