Oltre ottanta concerti dislocati in quaranta città italiane attraverseranno l’intera penisola italiana dal 20 marzo al 30 giugno 2014. Per il settimo anno consecutivo, torna il festival Suona francese, presentando una programmazione consacrata alla scoperta della migliore musica francese.
La prestigiosa rassegna, organizzata e promossa dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia , in collaborazione con Edison in qualità di main sponsor, approderà a Roma il 20 marzo sostenendo – attraverso la lunga maratona del Paris Rockin’ Festival - i talenti della musica elettronica parigina, per poi proseguire in aprile con un corposo tour nazionale della musicista e cantautrice Cleo T. , il cui primo album (Songs Of Gold & Shadow), prodotto da John Parish, ben evoca l’universo sonoro generato dalla sua originale voce.
Suona francese avrà inoltre il piacere di accogliere, per la prima volta in Italia, una serie di concerti del gruppo rivelazione ai Victoire de la Musique 2014, La Femme , perfetto connubio di cold wave, yéyé e surf music, così come presenterà in anteprima nazionale, nell’ambito del Festival au Désert, il singolare concerto di Amadou e Mariam , ambasciatori della musica del Mali nel mondo nonché ispiratori, con i ritmi e le melodie solari della propria terra, di artisti come Manu Chao, U2, Coldplay, David Gilmour e Jovanotti. Il 28 giugno segna invece la curiosa, inedita e innovativa partecipazione di Cabaret contemporain : cinque ricercatori-improvvisatori di musicalità extrafrontiere in una performance di puro “amore sonoro”, un evento in collaborazione con MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo .
L’affascinante isola di Pantelleria sarà invece l’incontaminato scenario etcnico del magnifico duo formato da Baba Sissoko e dj Khalab in occasione della Festa della Musica (21 giugno), seguiti – il giorno successivo – dalla performance musical-gastronomica di Don Pasta , United Food of Pantelleria.
Dalle Alpi alla Basilicata la programmazione jazz vedrà protagonista alcuni artisti del calibro di Radio Babel , Alban Darche Trio , Olivier Py, Vincent Peirani , Emile Parisien , Collectif COAX , Leila Martial , Théo Ceccaldi e le formazioni composte da Rita Marcotulli-Sophia Domancich-Erik Truffaz, Francesco Diodati/Yellow Squeeds, Rosario Giuliani-Pierre de Bethmann Didier-Benjamin Henocq Levallet, Daniel Humair-Danilo Rea, in scenari che vanno dall’Onyx Jazz Club di Matera ai music club bolognesi, fino al rinomato Südtirol Jazzfestival ed alla longeva rassegna di musiche improvvisate Una striscia di terra feconda .
Nell’ambito della musica contemporanea, la programmazione delle sonorità di avanguardia conferma la cooperazione con i Festival AngelicA di Bologna e Rondò di Milano (quest’anno anche nel Monferrato) ed introduce, tra le principali novità, le collaborazioni con il Festival d’Automne (a Bologna, Strasburgo e Parigi) e l’Accademia del Teatro alla Scala (Parigi e Milano), la sinergia franco-italiana tra l’Ensemble Musicatreize (Marsiglia) et l’Ensemble Ars Ludi (in Toscana), il concerto dedicato agli Espaces acoustiques di Pierre Jodlowski e Laurent Durupt, una co-produzione con la Fondazione Musica per Roma .
Si presenta analogamente ricco e variegato lo scambio tra i Conservatori di musica francese e le istituzioni musicali italiane sviluppandosi, per questa edizione, in ben dieci regioni della nostra penisola. Il percorso formativo pedagogico consolidato negli scorsi anni, prevede – tra gli altri – gli “allers retours ” Parigi-Palermo, Parigi-Roma, Lione-Bologna e Napoli/Avellino-Marsiglia, con una speciale parentesi dedicata al pluriennale progetto Insieme per l’Europa promosso dalla Fondazione Siena Jazz-Accademia Nazionale del Jazz in collaborazione con il Conservatoire National Supérieur de Musique et de danse de Paris e l’Università degli studi di Siena. In tale ambito, tra gli événements particuliers, una speciale menzione meritano il progetto costruito intorno a L’histoire du Soldat e il Premio delle Arti spécial musique romantique, in programma a fine maggio al Palazzetto Bru Zane di Venezia, con concerti anche a Parigi e Strasburgo.
Evento eccezionale infine a Roma, nell’esclusiva cornice di Piazza Farnese, dove si svolgerà il 27 giugno, per il quarto anno consecutivo, un grande concerto all’insegna dell’amicizia tra Francia e Italia che vedrà alternarsi, su palco alimentato da energia rinnovabile messo a disposizione da Edison , artisti dei due Paesi in una performance “ad emissioni zero”. “Continua, nella tradizione del progetto Edison Change the music, l’impegno di Edison per la diffusione della cultura della sostenibilità ambientale anche in ambito musicale” afferma Fabrizia de Vita di Edison “Il nostro sostegno a Suona Francese è la riprova che crediamo nell’adozione di misure concrete per il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale attraverso la musica e tutte le sue manifestazioni. E’ per questo che il palco di Suona Francese sarà interamente ecosostenibile grazie a un sistema di batterie fotovoltaiche che alimenterà l’impianto acustico e luminoso”.
Oltre alle rilevanti collaborazioni già in corso dalle precedenti edizioni, Suona francese intreccerà quest’anno una doppia significativa media partnership con due attori decisamente significativi nell’attuale crescita economica del settore musicale: da un lato i tre canali della radiofonia Rai , improntati ad un palinsesto stilisticamente diversificato; dall’altra Deezer , il primo servizio mondiale di musica in streaming, con un catalogo di 30 milioni di brani musicali disponibile in oltre 180 paesi. Su Deezer sarà possibile ascoltare in streaming le playlist con i brani degli artisti protagonisti di questa eccezionale rassegna musicale.
Dalla sua creazione, nel 2008 la manifestazione può a pieno titolo considerarsi un perfetto luogo di incontro tra la creazione musicale francese ed il pubblico italiano. Questa continuità di scambi intensi e propositivi, ha stimolato inoltre, da un triennio, la nascita di Suona italiano , l’omologa manifestazione promossa dalla Fondazione Musica per Roma e dedicata alla musica italiana in Francia, altrettanto condita di proposte interessanti ed uniche nel rispettivo genere musicale. Nell’edizione 2014 – novità in tal senso – le due rassegne confluiranno nello stesso periodo di svolgimento: un evento eccezionale che segna il successo nella totale realizzazione dell’accordo sulla cooperazione musicale franco-italiana firmato nel 2011 e rinnova la possibilità di progetti interagenti per ambedue i Paesi orientati a sviluppare maggiormente quello che è alla base della comune filosofia: una concertazione innovativa tra artisti italo-francesi in una ideale jam session sonora.
Nel programma di Suona Italiano, troveranno spazio sia la tradizione operistica italiana che la musica antica, attraverso concerti e convegni a Parigi dedicati ai musicisti italiani del ‘700 alla corte francese, percorso che presenterà anche recenti scoperte in materia. Da Marsiglia a Strasburgo, il panorama improntato a jazz ed elettronica – che in alcuni casi strizza l’occhio alla grande tradizione operistica italiana – vedrà invece cementare collaborazioni inedite come quelle tra la Surnatural Orchestra e il pluripremiato jazzista Mauro Ottolini , ma anche i progetti con video e suoni campionati dei friulani Moving Silent e la speciale serata lionese dedicata alla musica popolare del sud con due cantori di eccezione: Peppe e Toni Servillo, quest’ultimo acclamato protagonista del recente film Premio Oscar La Grande Bellezza. Inoltre, a Parigi, verranno realizzati rispettivamente il primo Maggio Festival, quattro giorni esclusivamente dedicati alle nuove generazioni di musica d’autore italiana, ed uno speciale evento realizzato insieme all’Ircam (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) e a Puglia Sounds . La presentazione di Suona Italiano avverrà all’Istituto italiano di Cultura di Parigi lunedì 24 marzo alle ore 12, stesso giorno del primo evento in programma che vedrà esibirsi in un concerto eccezionale Gino Paoli insieme al pianista Danilo Rea .
In un’Europa dove spesso i Paesi sviluppano le proprie pianificazioni in maniera contrastante, con tempi e modalità diverse tra loro, l’esempio concreto di Suona francese e Suona italiano mette in pratica – alla pari di una perfetta sincronizzazione di musicisti in un’orchestra - un modus operandi condiviso che invita a riflettere, aldilà di una semplice collaborazione, sulla necessaria sincronizzazione e armonizzazione delle strategie culturali dei due Paesi.
CALENDARIO GENERALE
scaricabile al link:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/108859712/CALENDARIO%20Suona%20francese%202014.doc