Pubblicato il 21 settembre 2013
Franesco Antonini, qui intervistato, fortunatamente (per lui e per il giornalismo locale) fa il giornalista. Ma, ahinoi, non si accontenta. Crede pure di essere un valente chitarrista. Di più: compositore musicale. Delirio, ovviamente.
Sono passati ormai due anni da Woodstock (ah no, era Pagnacco) e i Clacson ci riprovano, stavolta a Trieste. Non mancate, come sollecita il Nostro: «E’ assolutamente necessaria la vostra presenza e quella dei vostri amici/conoscenti/parenti. Tanto è tutto gratis». E ci mancherebbe anche che pagassimo.
Venite. Ci sarà pure un testo (il testo) del gabbianone.